Famelab Trieste, la sfida per studenti e ricercatori scientifici si svolgerà il 27 febbraio

FameLab Trieste, uno degli eventi in vista di ESOF - Trieste Città Europea della Scienza 2020, torna a  Trieste per la settima volta, il 27 febbraio, alle ore 9.00, al Teatro Miela, dove si terra la selezione locale della competizione internazionale che sfida studenti e ricercatori scientifici con il talento della comunicazione a raccontare in soli 3 minuti il proprio oggetto di studi o un argomento che li appassiona. La partecipazione richiede l'iscrizione tramite form online entro il 19 febbraio 2019 (bit.ly/FameLab2019_Trieste oppure www.immaginarioscientifico.it).         L'iniziativa - organizzata da Immaginario Scientifico, Università di Trieste, Università di Udine, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste e Comune di Trieste, nell'ambito del Protocollo d'Intesa “Trieste Città della Conoscenza”, con la collaborazione di Trieste Science + Fiction Festival, Science Industries, Radioincorso, Ennergi Research - è stata presentata stamane in Municipio dall'assessore comunale all'Educazione, Scuola, Università e Ricerca, Angela Brandi. Presenti il prof. Stefano Fantoni, responsabile di Esof2020, Serena Mizzan, Direttore dell'Immaginario Scientifico, Maurizio Fermeglia, Rettore dell'Università degli Studi di Trieste, Renata Kodilja del Dipartimento Comunicazione dell'Università degli Studi di Udine, Rinaldo Rui, Direttore INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Trieste, Donato Ramani, Unità di comunicazione della SISSA-Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati

FameLab, competizione internazionale coordinata in Italia da Psiquadro Perugia e British Council, prevede una prima fase di selezioni locali in 12 città: Ancona, Bari, Catania, Firenze, Foggia, Genova, L'Aquila, Lecce, Modena, Pavia, Perugia e Trieste. E' diffusa a livello mondiale in 30 paesi: negli anni vi hanno preso parte oltre 7.000 partecipanti. A Trieste i partecipanti sono stati un centinaio.

“Questa è una forma di comunicazione nuova e accattivante, perchè la scienza non sia vissuta solo dai ricercatori, una sorta di x-factor scientifico a livello internazionale che ha lo scopo di motivare le capacità dei giovani nel coinvolgere il pubblico su innovazione e tecnologia in una manciata di parole. Una sfida molto coinvolgente per Trieste che segna una partenza importantissima a supporto del percorso di Esof2020 – ha sottolineato l'assessore Angela Brandi -.

Tre minuti e una manciata di parole: è ciò che i concorrenti avranno a disposizione per le presentazioni. Come in un talent show dovranno convincere un'attenta giuria e il pubblico in sala usando il proprio talento comunicativo per spiegare l'oggetto della propria ricerca in modo coinvolgente e comprensibile, ma scientificamente rigoroso.

Alla selezione possono partecipare ricercatori, assegnisti di ricerca, studenti universitari, laureati, dottorandi o specializzandi in ambito scientifico, medico o ingegneristico, di età compresa fra 18 e 40 anni, attivi presso istituzioni di ricerca pubbliche o private.

I primi due classificati della selezione triestina si aggiudicheranno un premio in denaro e avranno accesso alla finale nazionale del concorso (maggio 2019). Avranno inoltre occasione di partecipare alla FameLab Masterclass, un corso di perfezionamento in comunicazione della scienza in programma a Perugia prima della finale (12-14 aprile). Il primo classificato della selezione locale di Trieste avrà anche accesso come uditore a un corso del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste.

Il vincitore di FameLab Italia affronterà infine gli altri concorrenti provenienti da tutto il mondo nella finale di FameLab International, nel giugno 2019 a Cheltenham in Inghilterra, nell’ambito del Cheltenham Science Festival.

Per aiutare gli aspiranti concorrenti di FameLab a preparare al meglio la loro presentazione, a Trieste vengono organizzati due incontri formativi il 16 e il 19 febbraio, presso il Polo di Aggregazione Giovanile E. Toti (in Via della Cattedrale 2), a cui potranno partecipare gratuitamente tutti i ricercatori interessati e in possesso dei requisiti per iscriversi a FameLab: sarà per loro un’occasione per scoprire nuovi modi di raccontarsi e di comunicare in modo efficace.

sabato 16 febbraio, ore 10.00-13.00

Donato Ramani, dell’Unità di comunicazione della SISSA, spiegherà come utilizzare lo “storytelling” per le presentazioni, come organizzare al meglio i contenuti e quali piccoli trucchi retorici sfruttare per essere più coinvolgenti.

martedì 19 febbraio, ore 18.00-22.00

L’attrice Daniela Gattorno porrà l’accento su aspetti legati alla teatralità di una presentazione, spiegando come il modo di muoversi su un palco, la gestualità e l’impostazione della voce possano aiutare ad attrarre l’attenzione del pubblico.

Per informazioni e per iscriversi al corso: 040 224424, info@immaginarioscientifico.it

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.famelab-italy.it

Nato nel 2005 in Inghilterra, FameLab è oggi diffuso in oltre 30 paesi. Ogni anno dà la possibilità a centinaia di scienziati di entrare nel mondo della comunicazione scientifica.Dal 2012 è approdato in Italia coinvolgendo un numero crescente di partner. E ha prodotto negli anni una rete molto attiva di scienziati, studenti e ricercatori che, attraverso la comunicazione scientifica, ha occasione di coinvolgere il pubblico nella realtà della ricerca.

Nel 2016 uno dei concorrenti provenienti dalla selezione triestina, l'astrofisico Lorenzo Pizzuti, ha vinto anche la gara nazionale, partecipando così alla finale internazionale.  A Trieste grazie a FameLab è nata la compagnia teatrale “Topi da laboratorio”, formata da un gruppo di giovani ricercatori ex concorrenti alla competizione, accomunati dalla passione per la divulgazione scientifica, che organizza spettacoli a tema scientifico e attività nelle scuole. Trieste sarà anche una delle città FameLab, insieme a Perugia e Catania, dove nel 2019 verrà sperimentato FameLab EDU, che coinvolgerà studenti delle scuole secondarie di II grado. I ragazzi delle scuole superiori potranno partecipare a una breve masterclass di comunicazione della scienza, e svolgeranno il ruolo di pubblico specializzato nel corso delle selezioni locali e nella fase di preparazione dei finalisti alla gara nazionale