Parco di Miramare, oltre un mese di eventi e grandi spettacoli in collaborazione col Rossetti

“Il Rossetti a Miramare. In una notte così…” Si rifà fin dal titolo a suggestioni shakespeariane l’edizione 2022 della rassegna estiva che nasce dalla collaborazione fra il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare ed il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e che per più di un mese, fra il 16 luglio ed il 28 agosto, percorrerà - con diversi momenti e linguaggi teatrali - gli splendidi spazi di Miramare.

 

Quest’anno il programma si svilupperà fin dal tardo pomeriggio: sotto i maestosi alberi del Parco spettatori adulti e bambini potranno infatti divertirsi con il teatro delle marionette dei Piccoli di Podrecca. Nel momento delicato e poetico del tramonto - precluso solitamente ai visitatori che alle 19 normalmente devono uscire dal complesso di Miramare - inizieranno due spettacoli itineranti, occasione rara per godere della fusione fra la bellezza degli scorci naturali e l’emozione della prosa e della poesia. Mentre sarà la luce delle stelle - il 16 luglio alle 21.30 - a rendere ancor più magica l’inaugurazione della rassegna, nel nome della grande musica di Beethoven e in partnership con la Società dei Concerti di Trieste.

 

Dopo il successo registrato nel 2021, il programma dunque si impreziosisce e s’intensifica, nell’ottica di offrire al pubblico regionale - ma anche a chi raggiunge il Friuli Venezia Giulia e la città di Trieste per turismo - un’esperienza culturale e artistica attrattiva ed arricchente.

In questo senso appare ancor più significativa la collaborazione fra due istituzioni culturali d’eccellenza quali il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare ed il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, come hanno sottolineato - nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, giovedì 12 maggio - Andreina Contessa, Direttore del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare, il Presidente per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Francesco Granbassi ed il direttore Paolo Valerio.

 

«Iniziata come una collaborazione pensata per offrire uno spazio pubblico all’aperto ampio e di prestigio in un momento di emergenza sanitaria – ha affermato il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa -, la partnership tra lo Stabile del Friuli Venezia Giulia e Miramare dopo tre anni è più ricca ma, soprattutto, è il frutto di un pensiero e uno studio condiviso sulla storia e il “genius loci” di questo magnifico luogo. Grazie a un percorso di ricerca che in questi ultimi mesi la mia direzione ha condotto in particolare sulla ricchezza botanica del Parco, alcuni appuntamenti risultano “site specific”, cioè costruiti e adattati su Miramare e i protagonisti della sua storia. Gli spettatori, che nelle passate edizioni hanno dimostrato di apprezzare moltissimo il teatro all’aperto, non assisteranno solo a uno spettacolo teatrale, ma a una rappresentazione sceneggiata di episodi, dialoghi e contesti di cui è stato possibile avere un riscontro documentale. Sono davvero grata al “Rossetti” di aver accolto questa mia idea - conclude il direttore Contessa - e di averla concretizzata con la qualità che da sempre caratterizza le produzioni del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia».

 

«Siamo entusiasti di questa rinnovata collaborazione tra il Rossetti, il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare che renderà il teatro, ancora una volta, un’esperienza viva, immersiva e coinvolgente, in uno dei luoghi più belli d’Italia» ha detto il presidente del Teatro Stabile Francesco Granbassi. «La collaborazione di quest’anno si estende e si arricchisce di un’altra gemma preziosa, rappresentata dalla Società dei Concerti. Al Rossetti siamo fermamente convinti che le collaborazioni tra le realtà più significative del nostro panorama culturale siano anche elemento di crescita economica e sociale. Passiamo con emozione dalle stelle del Politeama alle stelle delle notti triestine e ai magnifici pomeriggi che il parco di Miramare sa regalare. Sotto le stelle ammireremo storie e personaggi che prendono vita in un suggestivo scenario naturale illuminato dalle mutevoli luci del giorno e della notte. Quella che vogliamo offrire è un’occasione per godere insieme della fusione tra arte e natura in un percorso culturale dal sapore quasi catartico. Non solo, con la novità di quest’anno, “I Piccoli di Podrecca”, ci sarà la possibilità di aprirsi ad una ritrovata giocosità che speriamo possa alleggerire gli spettatori di tutte le età. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Enaip, grazie ai quali siamo riusciti a formare dieci giovani marionettisti e la Fondazione Casali per il contributo determinante alla valorizzazione dei “Piccoli di Podrecca”».

 

«Lo scorso anno la rassegna a Miramare è stata per noi un’esperienza incantata e gioiosa di cui saremo sempre grati: ha coronato un abbraccio con il pubblico molto atteso, iniziato nelle nostre sale a primavera dopo la lunga sospensione per la pandemia» ha ricordato il direttore Paolo Valerio, che firma il programma. «Anche nell’edizione 2022 trarremo ispirazione dalla bellezza di questi luoghi e li attraverseremo con l’incanto dei linguaggi del teatro, pur senza dimenticare le durezze di questo momento. Sorrideremo con i Piccoli di Podrecca, Shakespeare ed il giardiniere di Massimiliano ci doneranno delicatezza, ristoro… Ma ecco che l’“Egmont”, il suo anelito alla libertà, il suo sacrificio per la patria - che con tanta perfezione si traducono nella maestosità musicale di Beethoven e nei temi di Goethe - ricondurranno il nostro cuore, con una naturalezza e una profondità di cui solo il teatro è capace, accanto a chi proprio in questo nostro presente e alle porte dell’Europa, è oggetto di usurpazione e di violenza».

 

È dunque un programma beethoveniano a inaugurare “Il Rossetti a Miramare. In una notte così…” sabato 16 luglio alle 21.30 nel piazzale del Castello. La serata, in partnership con la Società dei Concerti di Trieste per il “Progetto Beethoven”, vede protagonista l’Orchestra di Padova e del Veneto nella Sinfonia n.1 in Do maggiore op. 21 e nell’“Egmont”, in cui un intenso Fabrizio Bentivoglio darà voce all’eroe goethiano in una fusione perfetta di musica e prosa. La traduzione dal tedesco della drammaturgia è a cura di Silvia Pippìa. Al passaggio tra il mondo Classico e quello Romantico incarnato dalla Sinfonia, segue l’emozione dell’“Egmont” dove Fabrizio Bentivoglio, ammirato per la raffinata carriera teatrale, per i film di successo, darà prova di una rara sensibilità e passione musicale, recitando i testi drammaturgici che legano i quattro Intermezzi orchestrali, il brano per la morte di Chiaretta, il «melodramma» per il sogno di Egmont, la Sinfonia di vittoria ed i due Lieder di Chiaretta - fra le più belle liriche vocali mai scritte da Beethoven - che compongono la partitura.

 

Dal 19 al 31 luglio, alle 19.30 ritorna in un’edizione rinnovata “Shakespeare in the Park” a cura di Paolo Valerio, spettacolo che lo scorso anno ha registrato grande successo. Ne sono protagonisti Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Zoe Pernici, Maria Grazia Plos e Francesca Boldrin, Alessandro Colombo, Serena Costalunga, Giulio De Santi, Giacomo Faroldi, Radu Murarasu. I momenti musicali e coreografici sono a cura di Alice Lovrinic (danzatrice), Snezana Acinovic (violino) e Beatrice Tagliapietra (arpa).

Lo spettacolo propone un doppio itinerario: spaziale, perché il pubblico percorre gli incantevoli luoghi del Castello e del Parco di Miramare, e letterario, perché attraversa la produzione shakespeariana. L’Arciduca Massimiliano fece omaggio a Shakespeare inserendo nella biblioteca - accanto a quelli di Goethe, Dante e Omero - un suo busto. Ma proprio seguendo la pièce si percepisce come i suoi personaggi si incastonino perfettamente nel romantico Parco e nel Castello, dove appaiono palpitanti e veri la passione di Ofelia, il candore di Giulietta, l’impeto di Romeo, l’animo tempestoso di Amleto.

 

Novità dell’edizione 2022  sono i Piccoli di Podrecca, preziose marionette a filo, che il cividadese Vittorio Podrecca rese famose nel mondo a partire dal 1914. Il luogo deputato in cui incontrarle sarà il Belvedere presso il Castelletto dove dal 2 al 25 agosto alle 17, si assisterà “en plein air” ad alcuni numeri del loro “Varietà”. Adulti e bambini sono conquistati dalla perizia dei movimenti trasmessi alle piccole creature attraverso fili e bilancini e dall’ironia dei loro numeri surreali, musicali, divertenti, spesso ispirati alla cultura del Novecento. Alla fine di ogni spettacolo i marionettisti faranno provare al pubblico l’emozione e la difficoltà di animare una marionetta. La regia è di Barbara Della Polla con la collaborazione di Ennio Guerrato, i marionettisti sono Roberta Colacino, Gaia Mencagli e Giada Bigot, Sara Flego, Silvia Ponton.

 

Prima assoluta, il 18 agosto - e repliche fino al 28 sempre alle 19.30 - per “I segreti dei giardini dell’Arciduca” spettacolo scritto e diretto da Paola Bonesi e interpretato dagli attori di riferimento del Teatro Stabile Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Maria Grazia Plos e da Francesca Boldrin, Alessandro Colombo, Serena Costalunga, Giulio De Santi, Giacomo Faroldi, Radu Murarasu.

Lo spettacolo riflette sul rapporto che si crea fra un giardino ed il suo artefice, fra la meraviglia di Miramare e l’Arciduca che ne immaginò ogni angolo e lo concepì assieme al giardiniere di corte Jelinek che accoglierà i visitatori e li accompagnerà a scoprire le fascinazioni di quei luoghi, dove il tempo dismette il suo ticchettio in favore di un eterno presente. Ecco allora che nelle atmosfere fatate del Parco, complice la luce radente della sera, capiterà d’incontrare personaggi di un’altra epoca, desiderosi di raccontare le proprie storie, legate al principe poeta e navigatore, inseguitore di chimere d’oltremare, inventore di un giardino unico nel suo genere, quel principe che scriveva: «Oh, lascia- temi i miei silenziosi quieti sentieri, il viottolo nascosto nel bosco dei mirti. La cura della Scienza e delle Muse, è più dolce, credetemi, dello splendore dell’oro».

 

I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da martedì 17 maggio presso i punti vendita consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e sui circuiti internet. È fortemente consigliato l’acquisto in prevendita. Per la serata inaugurale il prezzo dei biglietti sarà di €25 (Intero) e €20 (ridotto); per “Shakespeare in the Park” e per “I segreti dei giardini dell’Arciduca” €15 (Intero) ed €12 (Ridotto). Per vedere I Piccoli di Podrecca, Interi €5 e Under 12 €3.