Europei Under 21 a Trieste, il Rocco tra i migliori impianti calcistici a livello internazionale

Trieste e il rinnovato stadio comunale Nereo Rocco si apprestano ad accogliere la fase finale dei Campionati europei di Calcio Under 21 con ben tre partite in programma: Serbia - Austria (lunedì 17 giugno ore 18.30), Germania – Serbia (giovedì 20 giugno, ore 21.00) e Danimarca – Serbia (domenica 23 giugno, ore 21.00)

Il punto della situazione sull’atteso evento e il programma delle iniziative e manifestazioni collaterali e promozionali previste sono stati al centro della conferenza stampa, svoltasi questa mattina (martedì 4 giugno) nella sala giunta del Comune di Trieste e alla quale sono intervenuti tra gli altri il sindaco Roberto Dipiazza, il vicesindaco Paolo Polidori, l’assessore alla Cultura, Sport e Turismo Giorgio Rossi, l’assessore all’Educazione Angela Brandi e Andrea Stefani project leader di UEFA EURO U 21 2019.

“Sono molto felice per la mia città e per il mio Paese, per l’immagine che darà con il rinnovato stadio Nereo Rocco, pronto ad ospitare gli Europei di calcio 2019” -ha detto il sindaco Roberto Dipiazza – che ha ricordato le fatiche e l’impegno assunto dal Comune di Trieste (con un investimento di fondi propri di 6 milioni di euro e il prezioso lavoro di tutti) e portato a termine nel rispetto dei tempi, ma sopratutto realizzando un’opera di elevata e indubbia qualità. Parole di soddisfazione anche da parte dell’assessore Giorgio Rossi che ha evidenziato il valore di “un’opera frutto di un comune lavoro di straordinaria qualità e tempistica che fa del Rocco uno degli stadi più belli e moderni d’Italia, pronto anche ad accogliere altri eventi internazionali, a beneficio della nostra città e del suo territorio”. Rossi ha ribadito ancora che il finanziamento dell’opera è stato fatto attraverso fondi esclusivi del Comune di Trieste, ad eccezione di 700 mila euro (400 per il Grezar e 300 per i maxi schermi) arrivati dalla Federazione.

“Abbiamo uno struttura - ha detto a sua volta il vicesindaco Polidori – di cui bisogna essere orgogliosi e che resterà per Trieste e per la Triestina. Per la prima volta ci sarà uno stadio con barriere abbattute in tutti i settori, anche in quello degli ospiti, cosa che consentirà di mettere la responsabilità di ognuno in primo piano, come avviene nel calcio inglese”. L’assessore Angela Brandi ha invece ricordato come in UEFA Under 21 siano stati coinvolti attivamente anche i ragazzi dei ricreatori comunali, che saranno presenti alla manifestazione con un proprio gruppo come spettatori, attivi e consapevoli.

“Mi fa enormemente piacere ed è motivo di gratitudine vedere come quegli impegni firmati nel gennaio del 2017 (la prima visita a Trieste della delegazione UEFA) siano stati rispettati per intero dall’Amministrazione comunale, andando anche oltre e vi ringrazio per averci e avervi restituito un “salotto”.

“Non ha senso infatti - ha proseguito Stefani – organizzare eventi se questi non lasciano un’eredità importante sul territorio dove si disputano. Un’eredità di varia natura: organizzativa (qui si è lavorato di squadra), per i ragazzi e giovani, per il turismo e per l’impiantistica, che riporta il Rocco e Trieste, uno stadio ed una città, in cui la Nazionale può pensare serenamente di disputare partite importanti nel prossimo futuro”.

UEFA Under 21 - ha concluso Stefani - è un evento internazionale di tali dimensioni che non transita in Italia da 29 anni, ovvero dai Mondiali di Italia 90 e il successo organizzativo e di pubblico che riusciremo ad avere sarà il viatico per tornare ad avere eventi ancora più importanti.