Barcolana, incontro chiarificatore Polidori-Gialuz: «Evento unisca tutta la città»

Il Vicesindaco e Assessore ai Grandi Eventi Paolo Polidori ha incontrato il Presidente della SVBG Mitja Gialuz, al fine di condividere una linea guida che “permetta - ha dichiarato il vicesindaco - di avere chiari gli obblighi di Barcolana nei confronti del coorganizzatore dell’evento, il Comune di Trieste, e di lavorare affinché, da qui in poi, i messaggi siano coordinati e adeguati al fine ultimo di unire e non di dividere i cittadini. Il Comune di Trieste non ha infatti apprezzato la scelta comunicativa di Barcolana e ha espresso le proprie contrarietà agli organizzatori dell’evento, partendo proprio dal principio che una manifestazione dell'intera città deve lanciare messaggi il quanto più possibile condivisi”.

Il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano ha ribadito che la Barcolana vuole essere patrimonio dell'intera comunità cittadina. “Abbiamo posto le basi per metterci alle spalle le incomprensioni dei giorni scorsi e per lavorare al meglio insieme all'amministrazione comunale nell'organizzazione di Barcolana 50”, ha dichiarato Mitja Gialuz.

Il Presidente ha quindi illustrato al Vicesindaco i diversi elementi di comunicazione che da qui alla Barcolana coinvolgeranno il pubblico: “Il prossimo appuntamento è il 25 luglio, con il varo della barca Barcolana50, che sarà il simbolo di questa edizione speciale: una grande festa nella sede della SVBG che come ogni anno segna l’inizio della comunicazione a Trieste”.

L'approvazione preventiva del programma delle attività, comprese le prossime occasioni di comunicazione locali, nazionali e internazionali (Trieste, Roma e Monaco di Baviera) saranno i momenti in cui condividere il racconto della manifestazione su un piano di inclusione e di collaborazione.

Barcolana, per ottemperare alla Convenzione stipulata con il Comune, ha provveduto ad aggiornare il vicesindaco su concept, svolgimento e strategie relative all’evento con un documento descrittivo delle attività sin qui svolte e su quelle da svolgere, con l’obiettivo di condividere i contenuti, peraltro approvati in toto. Il Comune ha stigmatizzato che la comunicazione relativa al manifesto della Barcolana sia stata effettuata fin qui senza preventiva condivisione, su un particolare target nazionale e internazionale, e che d’ora innanzi gli ulteriori progetti di comunicazione dovranno essere condivisi.