«Nessuno tocchi il crocifisso dalle aule scolastiche, segno di pace»

«Se il buon giorno si vede dal mattino questo Governo con il Ministro all'Istruzione non inizia bene, prima vuole trasformare uno sciopero studentesco in una farsa giustificata come quello sul clima e ora sembra pensi di togliere il crocefisso dalle aule». Così si esprime Giorgio Cecco membro del coordinamento regionale, referente triestino per Progetto Fvg. «Il crocefisso è un segno di pace e della sofferenza portata verso l'amore, non solo simbolo religioso, ma proprio della cultura italiana, di certo toglierlo non migliora il percorso formativo dei ragazzi - sottolinea Cecco - si dia priorità piuttosto alle tante carenze degli istituti italiani in primis le disastrose condizioni di gran parte del patrimonio edilizio scolastico». «Il Ministro vuole togliere il Crocifisso dalle scuole. È una vergogna, un’umiliazione e della nostra cultura. Nel mentre per l’arcivescovo di Monreale il problema non è toglierlo, ma “fare un favore alle Lega”...»lo ha riferito il presidente Fedriga.