“Nulla cambia, povera Trieste”: la rabbia in via Machiavelli per sosta selvaggia e controlli assenti

“Nulla cambia, povera Trieste”: la rabbia in via Machiavelli per sosta selvaggia e controlli assenti

La voce è quella di un cittadino esasperato, ma il tono è quello di chi ama la propria città e non si rassegna al degrado quotidiano.
Un commerciante triestino ha inviato alla redazione di Trieste Cafe una segnalazione corredata da foto, denunciando la situazione di incuria e mancanza di controlli nella zona di via Machiavelli e nelle vie limitrofe, da via Roma fino al centro città.

Nulla cambia – scrive il lettore –. Ho la fortuna, o sfortuna, di avere un’attività in zona Machiavelli. Zero controlli: le macchine dei residenti stazionano per giorni negli stalli di carico e scarico (costa meno una multa al mese che il parcheggio). Gli stalli per invalidi sono occupati da auto con contrassegno ma che non accompagnano mai un disabile. Via Roma è sempre intasata di macchine sui marciapiedi, davanti ai bar o alle banche.”

L’uomo lamenta anche la presenza di parcheggiatori abusivi e situazioni di degrado urbano, chiedendo un intervento immediato del Comune e della Polizia Locale. “È mai possibile che nessuno faccia niente? Sono anni che segnaliamo e dal Comune arriva sempre il solito silenzio. Povera Trieste.”

Nella foto inviata si nota un tratto di strada in zona Machiavelli, con stalli delimitati e catene rosse e bianche, simbolo – spiega il segnalante – di un ordine solo apparente, mentre “le infrazioni e il disordine regnano a pochi metri di distanza”.

Il tema della sosta irregolare e della mancanza di controlli effettivi è tra i più sentiti dai cittadini triestini, in particolare nelle aree centrali dove le attività commerciali convivono con la carenza di parcheggi e la scarsa presenza di agenti a piedi.