“Bravi fioi de Trieste”: due giovanissimi aiutano una signora caduta in via Donatello
In un pomeriggio qualunque di Trieste, tra il traffico e le vetrine illuminate di via Donatello, un piccolo grande gesto di umanità e bontà genuina ha trasformato un episodio spiacevole in una scena che racconta il volto più bello della città.
Era circa le 15 di sabato 8 novembre, quando una signora triestina è caduta sulle strisce pedonali, proprio davanti al Despar. Nulla di grave, fortunatamente, ma quel che è successo subito dopo merita di essere raccontato.
A correre verso di lei, infatti, due muletti di circa dodici anni, due ragazzini che non hanno esitato un solo istante a fermarsi per offrirle aiuto e assicurarsi che stesse bene. Nessuna indifferenza, nessun sorriso distratto: solo attenzione, empatia e un’educazione d’altri tempi.
La donna, ancora commossa, ha voluto condividere la sua esperienza, scrivendo un messaggio pieno di riconoscenza:
“Volevo ringraziar i due muletti de circa 12 anni che oggi pomeriggio verso le 15 se ga preoccupà de venir a veder se gavevo bisogno dopo che son cascada in via Donatello sulle strisce davanti al Despar. Bravi fioi, veramente coccoli ed educati. Grazie mille. Spero che i genitori leggi el mio post — fa piazer saver che no xe solo bulloti in giro. Grazie de cuor.”
Parole semplici, ma potenti, che raccontano una Trieste gentile, attenta e solidale, fatta di giovani che sanno ancora guardare il prossimo con rispetto e calore umano.
In tempi in cui troppo spesso si parla di episodi di bullismo o disattenzione, questo piccolo episodio ricorda che la bontà esiste, e si manifesta nei gesti più spontanei, magari in due muletti che, con la loro curiosità e il loro cuore grande, ridanno fiducia nel futuro.
E chissà — forse anche i loro genitori, leggendo queste righe, proveranno quell’orgoglio che solo l’educazione ben data può regalare.