Opposizioni all’attacco: “A Trieste nove milioni fermi senza motivo, bilancio bloccato per le liti in Giunta”
Si infiamma il dibattito politico sul bilancio del Comune di Trieste. A puntare il dito contro l’Amministrazione Dipiazza sono stati questa mattina i consiglieri comunali Luca Salvati (Pd), Alessandra Richetti (M5S), Riccardo Laterza (Adesso Trieste) e Paolo Altin (Punto Franco), che hanno convocato una conferenza stampa davanti alla palazzina Arac del Giardino pubblico De Tommasini, simbolo – spiegano – “degli edifici comunali sfitti e inutilizzati”.
Secondo i consiglieri, da oltre quattro mesi il Consiglio comunale non viene chiamato a deliberare l’impiego di nove milioni di euro di risorse non vincolate, né risulta chiaro come saranno destinati i dodici milioni derivanti dalla vendita di Palazzo Carciotti.
Salvati (Pd): “I problemi aumentano, le strade e i marciapiedi sono da rifare, il tram di Opicina è di nuovo fermo, restano incerti i destini di Acquamarina, Ex Fiera e Porto Vecchio. E intanto ci sono milioni bloccati senza una ragione”.
Richetti (M5S): “La Giunta sembra voler tenere un tesoretto sotto il materasso. Ma lasciare fermi quei fondi significa rinviare interventi urgenti sulla sicurezza, la casa e l’ambiente. Andrebbero investiti per la sicurezza climatica, per ridurre i danni degli eventi estremi e per recuperare il patrimonio edilizio pubblico, offrendo abitazioni a canone calmierato per famiglie e giovani”.
Laterza (Adesso Trieste): “Avevamo già sollevato il tema in Consiglio: 9,4 milioni di euro per investimenti sono fermi nelle casse comunali. La maggioranza continua a litigare, mentre il progetto dell’ovovia non ha più alcuna prospettiva. L’assessore Bertoli ci accusa di diffondere fake news quando non ha argomenti, ma i fondi restano tuttora non allocati, nonostante le richieste di intervento nei rioni”.
Altin (Punto Franco): “Il sindaco Dipiazza, tra una raccolta di olive e una cerimonia di premiazione, dovrebbe dare un segnale forte alla città o lasciare la guida ad altri. La Giunta è paralizzata dalle proprie divisioni e l’incertezza sull’ovovia tiene in ostaggio l’intero bilancio comunale”.