Fratelli D’Italia Trieste contro il provvedimento a sfavore dei tassisti

“Per questo Governo evidentemente non sono bastati i due anni di crisi, dovuti alla pandemia, per penalizzare pesantemente piccole imprese e lavoratori autonomi. Continuano a lavorare a sfavore introducendo l’art. 10 del DDL Concorrenza, che andrebbe a danneggiare, in questo caso, ulteriormente i tassisti.”
 
Così si è espresso il Segretario provinciale Claudio Giacomelli in riferimento allo sciopero proclamato dai tassisti contro l’art. 10 del DDL Concorrenza.
 
“La categoria dei tassisti è sempre stata da noi sostenuta, soprattutto a livello territoriale – prosegue Giacomelli - basti ricordare il bonus taxi a favore delle persone in condizione di fragilità - donne in gravidanza, ultrasettantenni e persone con disabilità o il fondo stanziato per l’adeguamento dei taxi alle esigenze di problemi deambulatori e di cecità, rappresentandone una realtà fondamentale. Come per tutte le altre volte ci batteremo al loro fianco sostenendo, tra le altre cose, lo sciopero indetto di 48h.”
 
“Questo provvedimento celandosi dietro a paroloni che vogliono far pensare ad un ampliamento della scelta, in realtà vuole mettere nelle mani di multinazionali e big tech un servizio pubblico, che specialmente sul nostro territorio, data la vasta presenza di persone fragili, rappresenta un’eccellenza anche in termini di rapporto diretto tassista/cliente. Difficile immaginare l’astrazione di un anziano che deve rivolgersi a piattaforme web per usufruire di un servizio ineludibile. Pertanto – conclude il Segretario Provinciale di Fratelli d’Italia Trieste – ci opporremo con fermezza in ogni sede istituzionale e protezione di una categoria che periodicamente diventa il capro espiatorio dei problemi di concorrenza, ben diversi e ben maggiori, del nostro Paese. Non si può perennemente usare politiche forti contro i deboli e deboli contro i forti.”