Marco Prelz (Stop Prima Trieste): «Gruppo di clandestini ha puntato lame verso di noi»

 

«Noi abbiamo creato le ronde perché abbiamo trovato una città degradata, insicura,con una delinquenza in forte aumento. Siamo stati più volte dal Questore per denunciare le zone a rischio della nostra città. Questo non è populismo ma dimostrare buon senso, non girarsi dall'altra parte per non voler vedere quello che succede nelle nostre strade. Noi la faccia la abbiamo sempre messa».

Lo rileva in una nota Marco Prelz di Stop Prima Trieste.

 «Chi - continua Prelz -  ci segue da 5 anni sa che le nostre iniziative sono sempre state fatte per il bene della nostra città, e verso i cittadini. Sicuramente nessuno si è mai visto ancora puntare un arma alla gola per avere dei soldi in cambio, però posso dire che noi personalmente ci siamo visti puntare delle lame verso di noi, da un gruppo di clandestini».

 «Meglio conclude  -  prevenire che correre ai ripari quando le situazioni sono peggiorate. Sono sempre più a favore delle Ronde create dai cittadini, ovviamente non sostituendoci alle forze dell'ordine, ma cercando così di dare il nostro contributo da cittadini che vivono la loro città, in ogni via in ogni rione anche quelle più degradate».