San Giusto, riqualificazione al via con strumenti di precisione per il recupero culturale dell'area

San Giusto, riqualificazione al via con strumenti di precisione per il recupero culturale dell'area

Il Comune di Trieste informa che, nell’ambito della definizione esecutiva del progetto di “Riqualificazione e valorizzazione con recupero dei valori culturali, storici e paesaggistici del colle di San Giusto”, redatto della studio di architettura Costa&Maitan, per incarico del Comune di Trieste, Servizio strade e infrastrutture, oggi (18 giugno) sarà eseguito un rilievo geometrico di precisione dell’area interessata del progetto con la strumentazione laser scanner Leica RTK360 a cura dell’ITCG Jacopo Sansovino di Oderzo.


L'attività di rilievo prevede due fasi. La prima relativa alla ricognizione geometrica di precisione, mediante laser scanner Leica RTK360, di tutta la piazza, delle architetture circostanti (chiesa e castello) con alcune ricognizioni all'interno della chiesa e del campanile. Durante queste fasesi procederà, sotto la guida delI'archeologo Massimo Braini incaricato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Archeologici della Regione Friuli Venezia Giulia, anche al rilievo di dettaglio di alcuni scavi archeologici presenti nell'area stessa.Verranno presumibilmente effettuate 70/80stazioni con rilievo di circa 9 miliardi di punti.

Le nuvole di punti verranno, contestualmente, processate ed ottimizzate.

La seconda fase riguarderà invece il lavoro di pulizia delle nuvole stesse e la loro elaborazione, mediante software dedicati, al fine di ottenere gli elaborati grafici e gli ambienti scenici (realtà aumentata) con cui interagire mediante l'impiego di visori3d.Gli obbiettivi principali possono essere così riassunti:

fornire un modello geometrico tridimensionale di alta precisione da consegnare all'amministrazione comunale quale “primo passo” per la costituzione di una Banca Dati Architettonica dei Beni del Comune di Trieste e della Regione più in generale;

ricostruire, mediante nuvola di punti, un modello geometrico spaziale di alta precisione che consenta, mediante l'impiego di software dedicati e l'ausilio di visori 3D, l'esplorazione “immersiva” (realtà aumentata) dell'area;

consolidare le conoscenze e le competenze degli studenti in contesti professionali altamentespecializzati.


Per le attività di rilievo saranno presenti l’arch. Francesco Costa ed alcuni studenti dell’istituto Sansovino, accompagnati dal Coordinatore di Dipartimento prof. Luca Bet e dalla sua equipe di docenti.

Il progetto di riqualificazione e valorizzazione testimonia la volontà dell’amministrazione comunale di ampliare le azioni di riqualificazione e valorizzazione degli spazi pubblici della città, anche in risposta al costante aumento dei flussi turistici degli ultimi anni.

L’obbiettivo generale del progetto è la riqualificazione dell’area della sommità del colle di San Giusto, prevedendo un sostanziale ripensamento, sia degli spazi accessibili ai cittadini, sia dei flussi automobilistici, al fine di creare una grande piazza pedonale da cui si possa godere della vista sul nostro golfo e migliorando, altresì, la sicurezza dei percorsi pedonali che si snodano tra il piazzale e la via San Giusto, garantendo una più adeguata accessibilità alle automobili ed ai pullman turistici.

Il Comune, ha dunque, avviato l’iter procedurale delle varie fasi di realizzazione dell’opera pubblica, dalla progettazione alla sua esecuzione. Ad oggi il Comune ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica Economica, redatto dallo studio di architettura Costa&Maitan, che ha già avuto il parere positivo dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e sta ora lavorando per la stesura del progetto esecutivo, con cui verrà avviata la gara di appalto per la realizzazione dei lavori.

Sono attualmente in fase di completamento i due scavi di indagine archeologica, propedeutici alla stesura del progetto esecutivo, che sono stati richiesti dalla Soprintendenza, nell’ottica di indagare le diverse stratificazioni che hanno costruito la storia degli insediamenti sul colle. A questi seguiranno, in tempi brevi, ulteriori scavi a cura della Soprintendenza stessa, per concludere l’iter di indagine e permettere dunque l’esecuzione degli interventi di riqualificazione.

Ulteriore attività propedeutica alla progettazione esecutiva è il rilevo geometrico di precisione in corso di realizzazione, possibile grazie alla collaborazione tra la studio Costa&Maitan e l’Istituto Tecnico Jacopo Sansovino di Oderzo: l’uso di moderne tecnologie di ripresa a telemetria laser combinate nel rilievo geometrico ad alta precisione permette di ottenere in tempi sempre più brevi rappresentazioni fotogeometriche ad alto livello di dettaglio del patrimonio architettonico, archeologico e del paesaggio.

Per finanziare l’opera, oltre ai fondi propri stanziati dal Comune di Trieste (300.000,00euro), il Decreto Regione FVG n. 27123/GRFVG del 29.11.2022 della Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio ha concesso un finanziamento del valore di 1.520.000,00 euro, per un totale complessivo di 1.820.000,00, fondi che permetteranno anche la realizzazione dello stemma della città di Trieste con il ripristino dell’alabarda che si trova sulla scala Silvano Buffa, dall’altro lato del colle.