Fresco? no, bollente! il furgone frigo viaggiava a 22 gradi: brillante operazione in Costiera

Fresco? no, bollente! il furgone frigo viaggiava a 22 gradi: brillante operazione in Costiera

Un controllo di routine della Polizia Locale si è trasformato in un importante intervento a tutela della salute pubblica. Alcuni giorni fa, una pattuglia del Quarto Distretto di Opicina, impegnata lungo la Strada Costiera, ha fermato per un normale controllo documentale un furgoncino isotermico con gruppo frigorifero.

Gli agenti hanno subito notato che l’attrezzatura di refrigerazione era spenta e che il termostato interno segnava 22 gradi, una temperatura del tutto incompatibile con la corretta conservazione degli alimenti freschi.

All’interno del mezzo erano stipati in cassette diversi prodotti destinati a un esercizio commerciale cittadino: frutta, verdura, latte, panna pastorizzata fresca, burro, salmone affumicato sigillato e altri generi alimentari che, per legge, devono essere trasportati a temperature controllate.

A quel punto, gli agenti hanno richiesto l’intervento dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) per una verifica approfondita. I controlli sanitari hanno confermato che la merce risultava non conforme e rappresentava un potenziale pericolo per la salute pubblica.

È così scattato il Blocco Ufficiale degli alimenti, ai sensi del D.Lgs 27/21 art.5 c.2 lettera c, impedendone la distribuzione e il consumo.

«Gli operatori dei quattro Distretti della nostra Polizia Locale sono un presidio fondamentale sul territorio: un primo punto di riferimento per il cittadino ma anche un occhio attento su tutto ciò che accade nelle nostre strade e piazze», ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza, Caterina de Gavardo.

E ha aggiunto: «Proprio grazie all’attenzione e alla professionalità della pattuglia del Distretto dell’Altipiano è stato evitato che alcuni prodotti, potenzialmente dannosi, arrivassero ai cittadini».