Teatro di Monfalcone, il nouveau cirque approda venerdì sul palco con Pss pss

Il secondo appuntamento di “AltroTeatro”, la rassegna del Teatro Comunale di Monfalcone dedicata ai diversi linguaggi scenici, si svolge in un’atmosfera senza tempo, dal sapore antico come il ricordo della fanciullezza. Venerdì 7 dicembre, alle 20.45, si alza il sipario su Pss pss, spettacolo vincitore di dodici premi internazionali, rappresentato in oltre cinquanta paesi e in tutti e cinque i continenti. Sul palcoscenico due clown contemporanei, Camilla Pessi e Simone Fassari; a dirigerli Louis Spagna, già interprete e regista di molti spettacoli di nouveau cirque per numerose compagnie internazionali, fra cui il celebre Cirque du Soleil.

In una scena essenziale Camilla e Simone, esseri unici e stravaganti, con trucco e costumi singolari, accompagnano lo spettatore in un intimo ritorno alla giovinezza, tra le emozioni tenere del cuore. Attraverso un linguaggio universale, in bilico fra il divertimento e la malinconia, i due artisti creano una perfomance fuori dal tempo, raffinata ed elegante, che intreccia mimo, giocoleria, clownerie e acrobazia, dove non è necessario l’uso della parola. Sguardi, gesti, pause e silenzi coinvolgono lo spettatore trascinandolo dentro un teatro dell’anima.

Dopo aver frequentato insieme la Scuola Teatro Dimitri in Svizzera, Simone Fassari e Camilla Pessi, hanno fatto diverse esperienze in circhi e cabaret internazionali senza incontrarsi per anni. Nel 2004 si sono ritrovati e hanno fondato la Compagnia Baccalà, perfezionando le caratteristiche e le tecniche dei loro personaggi, fino a creare il repertorio artistico con il quale da allora girano il mondo. Il 2010 è l’anno in cui il regista Louis Spagna completa la loro affinità firmando la creazione dello spettacolo Pss pss, applaudito in Francia come in Brasile, in Egitto come in Guiana, in Turchia come in Polinesia e in tanti altri paesi.

Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell'ambito di "Dietro le quinte", avrà luogo una breve presentazione dello spettacolo a cura di Roberta Sodomaco.