Successo per la Cena in Rosso, ricavato al GOAP
Si è tenuta ieri la Cena in Rosso organizzata come ormai è consuetudine dal Lions Club Duino Aurisina, coordinata dalla vice presidente del Club Chiara Puntar.
Anche quest’anno l’evento è stato sold out e il ricavato sarà versato al centro antiviolenza che opera sul territorio della provincia di Trieste, il GOAP.
Ha aperto la serata la presidente del Club Linda Simeone che, dopo aver chiesto un minuto di silenzio per la giovane Giulia, ha rimarcato l’importanza di serate e momenti di sensibilizzazione come questo. Dopo i saluti istituzionali che hanno visto convolti la presidente di circoscrizione del Lions Club Donatella Pross che ha portato i saluti come carica presente più alta del Club, il sindaco Igor Gabrovrec accompagnato dall’assessore Marjanka Ban, l’assessore del Comune di Trieste Massimo Tognolli e il direttore della Casa Circondariale di Trieste Graziano Pujia si è entrati nel vivo dell’evento benefico.
La serata ha visto per la prima volta la presentazione della neo costituita Commissione per le pari opportunità del Comune di Duino Aurisina. La presidente Ingrid Bersenda e la vice presidente Chiara Puntar ne hanno spiegato il funzionamento e hanno ricordato gli eventi previsti in queste giornate.
Puntar ha intervistato le operatrici del GOAP, Maria Ferrara (vice presidente) e Giorgia Tamburini, sono stati trattati i temi difficili collegati anche ai recenti fatti di cronaca, si è parlato di cosa sia la violenza come la si riconosce, i compiti e le attività del centro antiviolenza. Obiettivo della serata è stata la raccolta fondi da destinare alle case rifugio e alla rete di protezione e la sensibilizzazione sull’argomento.
Sono stati momenti toccanti anche grazie a una testimonianza presente in sala e a un particolare momento di alta emozione con un dono alla pittrice Luisia Comelli a cura del fotografo Lorenzo Parenzan.
Chiara Puntar, già componente della CRPO regionale, vice presidente di quella provinciale e attualmente vice presidente di quella comunale è da alcuni decenni attenta a queste tematiche e afferma come queste siano utili perché aiutano a capire che non si è sole che ci sono degli strumenti per poter contrastare la violenza e uscire dal perimetro difficile che può esserci nelle proprie vite. Questo momento di riflessioni condivise è importante come è altrettanto importante ribadire che la violenza non è mai giustificata, che la responsabile non è mai la vittima. E che bisogna chiedere aiuto. E aiutare a chiedere aiuto.