Curiosi di natura per le scuole: escursioni, lezioni, laboratori didattici e visite guidate sul Carso

Escursioni naturalistiche in Carso tra Trieste e Gorizia, per scuole dalle materne alle superiori. E laboratori didattici in classe e nei parchi di città, come “Il mondo intorno a noi”, “Dolce come il miele”,“Lo scarto che non si scarta”, “Millefiori e la biodiversità”: sono aperte le iscrizioni alle offerte 2019 di Curiosi di natura per le scuole. La cooperativa Curiosi di natura è formata da guide naturalistiche, laureati in materie ambientali ed esperti in didattica delle scienze, e dal 2001 promuove escursioni, laboratori e progetti didattici sulla cultura ambientale.

Le tematiche affrontate in aula ed escursione spaziano tra botanica, geologia, ecologia, zoologia e geografia, e puntano a trasmettere conoscenze scientifiche in termini divulgativi e piacevoli. Lo scopo è insegnare i fondamenti dell’ecologia, migliorare la conoscenza del territorio e far capire quali effetti hanno sull’ambiente le azioni dell’uomo.

Le proposte comprendono lezioni o laboratori didattici, e visite guidate sul territorio. Gli interventi didattici durano 2 ore, e le escursioni in Carso 3-4 ore.

Le iniziative per le scuole, dalle materne alle superiori, sono concepite per far partecipare attivamente i ragazzi, con osservazioni, disegni o raccogliendo dati, e sono supportate da materiali prodotti dagli esperti di Curiosi di natura, come poster, giochi e schede di riconoscimento. Le escursioni si tengono in località note e meno note del Carso, come la Strada della Salvia, il Bosco Bazzoni, la Val Rosandra, i monti S. Michele e Brestovec.- . -

Tra i progetti didattici proposti figura “Il mondo intorno a noi”, che punta a far conoscere con osservazioni, giochi ed esperimenti la vegetazione, fauna, geologia ed ecologia del territorio. Alle spiegazioni teoriche si affiancano i laboratori, in cui vengono realizzati “ritratti” di alberi, elaborazioni grafiche dei vari tipi di bosco, quiz per riconoscere le tracce della fauna, o in cui si costruisce il plastico di una dolina.

In “Dolce come il miele” si tiene invece una lezione sull'ape operaia e sui compiti che  questa svolge nell'alveare; segue poi un'escursione in Carso per conoscere le specie della flora selvatica che l'ape usa per produrre il miele. E con “Lo scarto che non si scarta” attraverso lezioni, giochi e laboratori si punta a far riflettere su un prodotto di scarto come la “cacca”, che ha però un ruolo fondamentale nell'equilibrio ecologico della natura.

Un’altra proposta, già presentata da Curiosi di natura alla Rete degli Orti botanici della Lombardia, è “Millefiori. Alla scoperta della biodiversità”: un laboratorio sulla biodiversità vegetale che si è formata nei millenni. In un'escursione, o in una lezione in aula, si osservano varie specie di flora selvatica per scoprire quali adattamenti si sono sviluppati per favorire l'impollinazione. Segue un laboratorio creativo in cui vengono costruiti dei fiori di fantasia, ma che soddisfino alcune caratteristiche, come: “Sono il fiore di un albero e attiro le farfalle”, “Sono una pianta erbacea, vivo in un luogo ventoso, ma devo evitare di farmi mangiare dagli animali al pascolo”.

Altre informazioni e prenotazioni sul sito web www.curiosidinatura.it (nelle sezioni dedicate alle scuole), all'email curiosidinatura@gmail.com