Un lettore triestino scherza: settembre è scuola, uva, pallone e Seba dappertutto
A volte i social regalano spunti che strappano un sorriso e fanno riflettere sul costume italiano. È il caso di un messaggio arrivato in redazione da un nostro lettore triestino, che con tono ironico e un pizzico di provocazione ha voluto condividere la sua personale visione del mese di settembre.
Secondo lui, ci sono quattro certezze universali che si ripetono immancabilmente ogni anno:
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comincia la scuola
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si vendemmia
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riparte la Champions League
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torna Seba in tv, «su ogni rete, dalla Rai a Mediaset».
un’opinione personale, tra ironia e tradizione
Il lettore tiene a sottolineare che si tratta di una battuta, una piccola provocazione che fotografa, con ironia, la realtà che lui percepisce ogni anno. Il ritorno della scuola e il profumo della vendemmia rappresentano riti antichi, mentre il calcio e la Champions League sono passioni senza tempo. Infine, con tono scherzoso, il lettore osserva che settembre coincide spesso con una presenza mediatica più intensa di Seba, personaggio televisivo che torna in diversi palinsesti.
il sapore del costume triestino
Il messaggio è chiaramente una riflessione personale e non un giudizio oggettivo. Uno sguardo divertito, tipico del carattere diretto e ironico dei triestini, che amano raccontare la vita quotidiana con frasi pungenti ma mai offensive.
una provocazione che fa discutere
«Qua xe sicuro come la bora», avrebbe detto il nostro lettore, convinto che settembre sia scandito da queste quattro tappe fisse. Una provocazione simpatica, che non vuole essere polemica, ma solo un modo per sorridere insieme sul ritorno della routine dopo l’estate.
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