Guidare con consapevolezza, la Polizia Stradale tra i banchi del Nordio con il progetto Icaro 2025
Si è concluso nel mese di marzo l’intervento della Sezione Polizia Stradale di Trieste presso il Liceo Artistico “Enrico ed Umberto Nordio”, nell’ambito della 25ª edizione del Progetto ICARO, iniziativa nazionale di educazione alla sicurezza stradale destinata agli studenti delle scuole superiori.
Promosso dal Ministero dell’Interno, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione ANIA e dal Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, il progetto ha coinvolto quest’anno circa 120 liceali delle terze classi, suddivisi in sei incontri altamente interattivi.
Realtà virtuale e testimonianze: imparare dai rischi reali
Ogni appuntamento ha rappresentato un’occasione concreta per avvicinare i giovani alla consapevolezza dei rischi della circolazione stradale. Gli Agenti della Polizia Stradale, con linguaggio diretto e approccio partecipativo, hanno affrontato temi come:
- Multitasking alla guida
- Cause di distrazione su strada e a piedi
- Percezione del rischio
- Effetti di alcol e droghe al volante
Durante le lezioni sono stati proposti filmati toccanti con testimonianze di familiari di vittime della strada, una delle novità più impattanti dell’edizione 2025. Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, anche l’utilizzo di visori di realtà virtuale che hanno permesso agli studenti di vivere in modo immersivo simulazioni di situazioni pericolose legate agli incidenti stradali.
Dai dubbi alle responsabilità: un dialogo aperto con gli studenti
Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi apertamente con gli agenti, esprimendo opinioni, paure e falsi miti da sfatare. Un dialogo vero e partecipato, volto non solo a fornire nozioni tecniche ma anche a promuovere una cultura della sicurezza responsabile.
A conclusione di ogni incontro, i ragazzi hanno ricevuto un questionario, i cui risultati saranno analizzati dagli specialisti dell’Università “La Sapienza” per ottimizzare l’efficacia del progetto in chiave scientifica.
L’obiettivo? Arrivare a casa, sempre
L’iniziativa, ormai storica, si conferma uno strumento fondamentale per educare i giovani alla guida sicura, parlando la loro lingua e coinvolgendoli emotivamente e cognitivamente.
“Solo attraverso la consapevolezza – è il messaggio della Polizia Stradale – si possono mettere in atto comportamenti virtuosi per tornare a casa in tutta serenità.”