Operaio aggredito in Porto Vecchio, Dipiazza sbotta: “Basta clandestini, la città va ripulita” (VIDEO)

Operaio aggredito in Porto Vecchio, Dipiazza sbotta: “Basta clandestini, la città va ripulita” (VIDEO)

Serata accesa giovedì sera durante la diretta di Trieste Cafe, condotta dal direttore con ospite il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Il primo cittadino, visibilmente irritato, ha affrontato senza mezzi termini la questione legata alla presenza dei migranti irregolari in città, con particolare riferimento a un episodio avvenuto nei giorni scorsi.

Dipiazza ha raccontato che alcuni operai impegnati nei lavori di riqualificazione del Porto Vecchio sarebbero stati "aggrediti da clandestini” (frase ripresa letteralmente dalla diretta il cui video è possibile vedere in calce all'articolo ndr.). Un fatto che, a suo dire, non può più essere tollerato:
“Abbiamo messo sotto terra quasi 20mila tubi, ci sono decine di aziende che stanno trasformando il Porto Vecchio e ora assistiamo a episodi gravissimi. Dico basta, basta davvero: non è accettabile che chi lavora venga attaccato in questo modo”.

Il sindaco ha poi aggiunto che, al termine del periodo estivo, chiederà con forza un incontro con Prefetto e Questore per pianificare misure più incisive:
“Non possiamo andare avanti così. Dopo le ferie delle autorità competenti, serviranno riunioni immediate. La città va ripulita: non si può ogni giorno leggere di coltelli, risse e accoltellamenti”.

Riguardo alle possibilità concrete d’intervento, Dipiazza ha ricordato i limiti che la normativa vigente pone ai sindaci, ma ha ribadito la necessità di accelerare i trasferimenti:
“Già oggi ne spostiamo circa 60 a settimana, ma non basta. Bisogna portarne via 200 o 300, quanti sono. Solo così si può riportare ordine”.

La diretta ha toccato toni molto decisi, segno di una crescente tensione cittadina legata al tema della sicurezza, che resta al centro del dibattito politico triestino.

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