Tutti i numeri del rinnovato Stadio Rocco, lunedì primo match dell’europeo under 21

“Ringiovanisce” di oltre venticinque anni (era stato inaugurato il 18 ottobre 1992) lo stadio Nereo Rocco, presentato ufficialmente oggi (venerdì 14 giugno) con in tutte le sue caratteristiche, numeri e omologazione UEFA, pronto ad accogliere da lunedì il primo incontro della fase finale dei Campionati europei di Calcio Under 21. Nella sala stampa del rinnovato impianto, il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore allo Sport, Cultura e Turismo Giorgio Rossi e l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi hanno messo in evidenza il grande lavoro svolto che, con un investimento di quasi 7 milioni di euro da parte del Comune di Trieste, rilancia l’impianto di Valmaura sulla scena nazionale ed internazionale, tanto da portarlo tra i primi tre impianti a livello nazionale e tra i primi per tecnologie a livello europeo. “Ce l’abbiamo fatta. Grazie ai miei due assessori, ai dirigenti, ai tecnici e alle imprese e al personale che hanno operato con professionalità e competenza per raggiungere nei tempi previsti, anzi in anticipo, questo risultato. Per la prima volta - ha detto il sindaco Dipiazza - non riesco a trovare un difetto in un’opera così importante, che sarà in grado di ospitare anche la Nazionale maggiore. Abbiamo uno stadio perfetto e ne siamo orgogliosi”. Gli assessori Giorgio Rossi ed Elisa Lodi hanno illustrato quindi nel dettaglio l’importante iter portato a termine e tutti i passi fatti per giungere a questa importante riqualificazione. Realizzati in 2 anni (dal maggio 2017 al giugno 2019) i lavori hanno riguardato l’intera struttura, facendole fare uno straordinario e decisivo passo in avanti, che la colloca tra le poche in Italia senza barriere e recinzioni che separano gli spettatori dal campo e dai giocatori, garantendo una visione da “salotto”, garantita anche dall’occhio vigile di un sofisticato sistema di sorveglianza. L’opera (del valore ci quasi 7 milioni di euro, quasi completamente coperti da finanziamenti del Comune, salvo 700 mila euro messi a disposizione dalla FIGC per i maxischermi e la riqualificazione del terreno del Grezar) ha visto anche la sistemazione di tutti gli accessi allo stadio (con riqualificazione delle biglietterie, l'installazione di nuovi tornelli con relativo adeguamento impiantistico ed altri interventi di ammodernamento), la riqualificazione generale dei servizi interni dedicati all'attività sportiva (spogliatoi delle squadre, spogliatoi degli arbitri, infermeria, spazi riservati ai delegati FIGC e UEFA, antidoping, ecc.), la sostituzione di tutti i seggiolini che hanno portato lo stadio ad una capacità leggermente ridotta a quasi 26.500 spettatori (ma con sedute molto più comode ed adeguate alle nuove norme di legge), la sistemazione di postazioni e torrette per le riprese televisive ad alto livello, la riqualificazione di tutte le aree coperte di accesso ai vari settori dello stadio e delle zone destinate al parcheggio, il rifacimento del terreno di gioco con arretramento delle panchine all'interno della tribuna ovest e l'installazione di due maxischermi ad alta definizione sulle torri nord e sud, della grandezza di circa 50 mq ciascuno. Lo stadio Rocco è stato dotato inoltre di strumenti tecnologici di altissimo livello. Tra questi il sistema di accesso allo stadio composto da 28 tornelli divisi per settore. Su questi sono state istallate 28 “teste di lettura” di ultima generazione, in grado di leggere tutte le tecnologie attualmente disponibili. Inoltre al momento dell’annullo del biglietto viene scattata una foto e tutti i dati vengono riassunti in un file. C’è poi un sistema di video sorveglianza delle curve e delle tribune con 40 telecamere, alle quali se ne aggiungono 16 per il controllo verticale e 8 per quello laterale. Anche le aree esterne sono controllate da una decina di telecamere, complete anche d’illuminazione a infrarossi per la visione notturna. Secondo quanto richiesto dall’EUFA, è stato installato un sistema WIFI a copertura della tribuna stampa (composta da 150 postazioni) e delle zone dietro le porte dove si "schiereranno" 20 fotografi per lato. All'interno dello stadio è stata allestita una sala conferenza con capienza massi di 50 posti a sedere e nella zona immediatamente collegata sono state allestite 60 postazioni giornalisti e 21 postazioni per i fotografi. L’impianto è dotato di due maxischermi con un passo 12 e con sistema di contrasto del nero di ultima generazione, ad alta definizione. Il Rocco è dotato di “Omologazione UEFA” che lo eleva a struttura di altissimo livello, in grado di accogliere partite nazionali ed internazionali di massima importanza e visibilità. Lunedì 17 giugno, alle ore 18.30, il rinnovato stadio Nereo Rocco debutterà nella sua nuova veste internazionale con Serbia-Austria, prima partita del gruppo B della fase finale dei Campionati europei di Calcio Under 21. A seguire giovedì 20 giugno, alle ore 21.00, Germania Serbia e domenica 23 giugno, ancora alle 21.00, Danimarca Serbia.