A Trieste un nuovo laboratorio per aspiranti videomaker, inaugurazione con Silvestri di Radio3

In città c’è un nuovo punto di riferimento per gli appassionati di cinema. È Camera di Specchi, che apre i battenti giovedì 15 novembre alle ore 18:30 nella rinnovata sede di via della Pescheria 4 a Trieste con due ospiti d’eccezione: Roberto Silvestri, critico cinematografico e voce della trasmissione radiofonica "Hollywood Party" di Radio3, già responsabile di Alias, il supplemento culturale del quotidiano "Il Manifesto” e Mariuccia Ciotta, anche lei per anni al Manifesto.

Silvestri e Ciotta presenteranno il libro "Il Film del Secolo - Dialogo sul cinema”, scritto da Roberto Silvestri, Mariuccia Ciotta e Rossana Rossanda (ed. Bompiani). Modererà l'incontro Gianluca Guerra della Cappella Underground di Trieste.
 
Sinossi: "Questo libro è il ''racconto per immagini'' degli ultimi cent'anni, l'epoca del cinema ma anche delle grandi guerre e degli scontri ideologici, attraverso una conversazione a tre tra Rossana Rossanda, Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri. Il risultato è quasi un film che mette a fuoco questioni irrisolte, politiche ed estetiche: avanguardie e pop, classici e Nouvelle Vague, autori e generi, divi e studios, Hollywood ed Europa, documentario e fiction, fino allo smaterializzarsi dell'immagine analogica. Ne emerge il cinema come pensiero motore, fiancheggiatore critico del mondo, capace a volte di riconfigurare il sensibile e di vedere al di là del tempo, a caccia di rivoluzioni possibili."
Questo incontro segna una nuova ed importante fase per il lavoro dell'Associazione di Promozione Sociale Dropout. Dopo anni di workshop Camera di Specchi diventa infatti un vero e proprio sportello di supporto alla realizzazione di progetti audiovisivi. Si rivolge prevalentemente a giovani aspiranti videomaker, residenti in Friuli Venezia Giulia, che abbiano un'idea per un corto, un videoclip, un reportage, un documentario. 
 
"Hai un’idea per un corto, un videoclip, un reportage, un documentario? Vorresti autoprodurlo ma non sai bene da dove cominciare? Oppure lo sai ma non hai tutte le competenze? A partire dal 6 novembre 2018 il martedì dalle ore 11 alle 13 e il venerdì dalle 14 alle 16 rivolgiti allo sportello Camera di Specchi, troverai lo staff dell’Associazione Dropout a tua disposizione e un tutor ti affiancherà per capire assieme a te la fattibilità della tua idea e di cosa ha bisogno il progetto per essere realizzato al meglio” spiega Ivan Bormann, presidente di Drop Out. 
 
I progetti valutati fattibili avranno diritto a 3 gettoni virtuali che potranno essere spesi per avere un supporto sui vari aspetti della produzione audiovisiva: scrittura e regia, riprese e fotografia, audio e musiche, post-produzione e montaggio. "Non vogliamo essere una produzione o realizzare il corto al posto tuo, ma darti un sostegno concreto negli aspetti in cui sei più carente” sottolinea Bormann.
Camera di Specchi ha avuto negli anni passati fra i suoi testimonial alcuni dei più importanti registi e professionisti dell’audiovisivo della Regione FVG i quali hanno partecipato ai suoi workshop in qualità di docenti. Racconta il musicista e compositore Teho Teardo: “ho sempre percepito questa parte dell’Italia come isolata e nascosta invece a due passi dal confine c’è un altro universo che va esplorato, e guardare gli altri è un altro modo per guardare noi stessi e questo poi può aumentare la possibilità di raccontare delle storie con il cinema con la letteratura con la musica. […] Il lavoro di Camera di Specchi può aiutare in tal senso.“
Continua Davide Del Degan, registra fra le altre opere dell’acclamato “L’ultima spiaggia” (il documentario che ha portato il “pedoni” a Cannes): “quello che mi piace ed apprezzo di più del progetto camera di specchi è l’attitudine: un approccio aperto, inclusivo, multiculturale e partecipativo… Un modo di lavorare dove il gruppo conta più del singolo, e di conseguenza si cresce assieme, in un interscambio continuo di conoscenza e competenze.”
Camera di Specchi è un laboratorio permanente. E’ un progetto ideato e realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Dropout, che ha sede a Trieste, ed è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l'associazione Alpe Adria Cinema.