Trieste Opicina Historic, Match Race di Primavera: emozioni e divertimento in Porto Vecchio

Successo per il Match Race di Primavera in Porto Vecchio. Sono stati una ventina i partecipanti al Match Race disputatosi ieri mattina nel piazzale antistante il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste davanti, complice la splendida domenica di sole, a una piccola folla di curiosi. L'annuale appuntamento organizzato dal Club dei Venti all'Ora rappresentava il prologo dell'edizione 2019 della Trieste Opicina Histroric - manifestazione turistico–culturale di regolarità automobilistica e regolarità storica a strumentazione libera con prove di abilità cronometrate secondo le regole ASI e le norme del Codice della Strada che intende rievocare i fasti della leggendaria corsa in salita svoltasi fino al 1971 - che avrà il culmine il 6 e 7 aprile a Trieste (mentre a Opicina, dove la corsa farà tappa il 6 aprile, i festeggiamenti inizieranno già il 5 aprile con una serie di attività collaterali). Per l'edizione di quest'anno, che si svolge in corganizzazione con il Comune di Trieste,  sono attesi 100 equipaggi da tutta Italia e soprattutto dall'estero con folte rappresentanze di piloti di club austriaci, croati e sloveni. Il Match Race consisteva in una prova-esibizione di regolarità a cronometro a eliminazione diretta e partenza simultanea con tempo di percorrenza previsto di 45 secondi per due giri su un anello da 100 metri a una media di 16 km. orari: obiettivo della sfida a due al meglio delle tre prove  (passava il turno chi si aggiudicava due manches su tre) era quello di avvicinarsi il più possibile al tempo prefissato di 45 secondi. A prevalere dopo una serie di combattute manches è stato Amedeo Cicuttin su Fiat 1100 Export affiancato dal giovanissimo navigatore Giovanni Dionisi di appena 11 anni davanti a Carlo Rugo su Porsche 356. Ci sono volute ben 4 prove (di cui due di spareggio) per assegnare il terzo posto: ad aggiudicarselo, è stato alla fine Ennio Demarin a bordo di una Lancia Fulvia coupé davanti a Giorgio Dagnelut alla guida di una Alfa Romeo Giulietta TI. La “Trieste-Opicina”, definita la “Monza in salita”, è stata per 60 anni una delle gare automobilistiche di velocità in salita più veloci e più frequentate d'Europa. Sia i “piloti della domenica” che i più celebrati campioni del volante (Nuvolari, Rindt, Williams, De Adamich, Moretti, solo per citarne solo alcuni) volevano tutti cimentarvisi, per la gioia di un'intera città schierata ai bordi del percorso.  L’intento della “Trieste Opicina Historic” è quello di rievocare l'inizio di quell’epopea e cioè la prima gara del 1911 che venne animata da piloti leggendari della Belle Epoque come Otto, Kolowrat, Wetzka, Dreher, Nikodem, Bettaque.  Anche in questa edizione la manifestazione avrà un doppio percorso: Regolarità Classica (prove cronometrate e a media imposta) e Touring (percorso turistico slow senza cronometri). In collaborazione con Turismo FVG, la Trieste Opicina quest’anno toccherà Grado e la sua laguna, Spilimbergo con una visita guidata alla scuola di mosaico e Aurisina con una visita guidata alla Cava Romana. La carovana percorrerà inoltre le più spettacolari strade della regione, dal Carso Triestino a quello Goriziano con un’ormai tradizionale puntata nella vicina Slovenia per le prove a media imposta. La Trieste Opicina Historic è valida ai fini delle Finali Nazionali ASI e per il Trofeo Internazionale Alpe Adria Classic Challenge (campionato internazionale coorganizzato dal 2013 con il Club Gorizia Auto Storiche, 1 C.A.R. Team di Velden Austria, Stari Kotaci di Zagabria), KCC (Karntnen Classic Challenge), campionato dove la Trieste Opicina Historic è l’unica gara che si svolge fuori dai confini carinziani e Trofeo Nord Est, campionato triveneto per manifestazioni a calendario ASI coorganizzato con il Club Gorizia Auto Storiche, Ruote del Passato di Pordenone e Club Serenissima di Conegliano. Oltre alla classifica generale e per classi di vetture, verranno assegnati la Coppa Ada Pace (Trofeo destinato alla pilota meglio classificata nelle prove della domenica) intitolato all’unica pilota donna a vincere la Trieste Opicina di velocità nel 1959 a bordo di una Osca Maserati MT4 e il Trofeo Mario Marchi (riservato ai Soci del Club dei Venti all’Ora) dedicato al pilota triestino per tanti anni storico segretario del sodalizio e la cui premiazione verrà effettuata dal nipote Giovanni.