Il Trieste Film Festival debutta al Rossetti

Il Trieste Film Festival ha debuttato ieri al Teatro Rossetti con una seconda inaugurazione; il più importante appuntamento italiano con il cinema d'Europa centro orientale, giunto quest'anno alla 29 edizione, ha avuto infatti un doppio inizio:

Il primo il 19 gennaio con SYMPATHY FOR THE DEVIL di Jean Luc Godard al Teatro Miela, evento cardine della retrospettiva "Rebels 68. East'n'West Revolution; il secondo esordio lunedì 22 gennaio con DJAM, il nuovo film di Tony Gatlif, alla presenza della giovane e talentuosa protagonista Daphne Patakia.

Opera, quella di Gatlif, che riesce a mescolare lingue, nazionalità e ritmi in un viaggio fatto di musica, incontri, condivisione, ma soprattutto speranza. La speranza è quella che anima Djam, una ragazza greca dallo spirito libero,  lungo tutto il suo percorso.

Un road movie dal ritmo incalzante che parte da un'isola greca, per passare alla speziata Istanbul dove incontrerà Avril la sua compagna di viaggio, fino ai villaggi abbandonati della Turchia, con la fiducia di fare ritorno a casa con il pezzo del motore della baca dello zio Kakourgous.

Un inno alla libertà e alla forza delle donne.

Durante la serata sono stati consegnati alcuni premi primo fra tutti il premio della critica SNCCI al film A CIAMBRA di Jonas Carpignano, il premio Last Stop Trieste a 100 TRIPS AROUND THE SUN, il premio Sky Arte a SOVIET HIPPIIES e infine il Premio Salani a L'UOMO CON LA LANTERNA.

Ricca e ampia la proposta del Trieste Film Festival che quest'anno si svilupperà dal 19 al 28 gennaio.

Martina Trombetta

Foto di caosphotodesign