Traduzioni "Fai-da-te", boom di strafalcioni a Trieste

Pubblicato in questi giorni sul magazine online Tdm (traduzioni di m...a) una serie di cartelloni fotografati a Trieste contenenti strafalcioni di varia tipologia, a causa dell'inventata e/o incorretta traduzione Di seguito alcuni esempi, tutti triestini, direttamente provenienti dal magazine e dalla relativa pagina Facebook Per quanto concerne il primo cartello, nell'espressione you kindly begs - riferiscono i responsabili del sito - viene unito un soggetto di seconda persona con verso delicato alla terza singolare quindi letteralmente "Tu prega gentilmente". Abandon non è completamente sbagliato anche se ha un significa un po' diverso inserito cosi rispetto al nostro italiano. La traduzione di suits non è invece un capo di abbigliamento (indifferente quale), come invece lo si vorrebbe far intendere. ma invece la traduzione corretta è "vestito completo - capo unico". Valuables è la traduzione corretta di oggetti di valore al posto di quella scritta sul cartello. Nell'espressione to change e to bring away è errato l'inserimento della particella "to". Nel secondo cartello, posto all'esterno ovviamente di una gelateria, take away è riportato correttamente mentre invece la traduzione di pallina non è completamente esatta viene sottolineato nel sito come nel parlato ormai sia abitudine usare balls of ice cream)anche se la traduzione corretta è scoop, derivato dall'attrezzo utilizzato dei commessi delle gelaterie  

 

  Nel terzo caso, ben due errori in tre righe, se non un record quasi. Enter infatti è un sostantivo, non un verbo e parkings doveva essere declinato al singolare. Tradotto letteralmente diventa "I parcheggi entrano". Sembra più una barzelletta che un avviso serio. Bastava scrivere parking entrance. Non contenti c'è l'errore pure in cash machine, la cui traduzione corretta non è cassa automatica come da intenzioni, ma bancomat . Pay station era l'espressione più corretta da utilizzare in questa circostanza