Teatro Verdi Gorizia, giovedì i capolavori del repertorio russo con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo

La tappa al Teatro Verdi di Gorizia del Balletto Yacobson di San Pietroburgo sarà l’occasione per scoprire o riscoprire l’opera di Leonid Yacobson, oggi considerato un maestro della coreografia del Novecento. Custode e testimonial dell’opera del coreografo sovietico, protagonista di un revival in corso in Russia e già avviato in Occidente, è la compagnia che oggi porta il suo nome.

Con l’organizzazione di ATER-Associazione Teatrale dell’Emilia Romagna, il Balletto Yacobson di San Pietroburgo ha preparato per l’occasione il gala Capolavori del balletto russo, in scena al Verdi giovedì 22 marzo alle 20.45, nell’ambito del cartellone di Musica e balletto.

Tra tante perle del repertorio imperiale e sovietico, saranno proposti “Pas de quatre”, “Valzer Viennese”, “Sextet” e “Baba Yaga”, creazioni rappresentative del genere in cui Yacobson meglio dispiegò le proprie doti. La danza classica, appresa alla Scuola del Teatro Kirov di Leningrado, restava la base di ogni sua creazione ma egli seppe orientarla verso forme estetiche d’avanguardia, non sempre apprezzate in Unione Sovietica.

Lo consideravano invece un maestro leggende del balletto sovietico come Maija Plisetskaja, Natal’ja Makarova,

Alla Osipenko, oltre a Mikhail Baryshnikov. Nelle alterne fortune di una vicenda artistica e umana ricca e tormentata, Yacobson non smise mai di sperimentare, fino al 1969, quando ebbe finalmente una propria troupe, la Miniature Coreografiche.

Alla sua scomparsa, nel 1976, fu Askold Makarov a prendere le redini della compagnia, che con il nuovo nome di Balletto Yacobson di San Pietroburgo è dal 2011 diretta da Andrian Fadeev, già Primo ballerino del Balletto Mariinskij, artista di notorietà internazionale, insignito di innumerevoli premi. Ne fanno parte 50 elementi diplomati nelle migliori Accademie della Federazione Russa, con ottimi Primi ballerina e brillanti Solisti.

Giovedì 22, alle 18 nel foyer del Teatro, sarà proposto uno degli “Incontri al Verdi – Conosciamo meglio lo spettacolo”. Alla conferenza, curate dalla Scuola di danza Giselle, interverranno anche alcuni dei primi ballerina. Il Botteghino del Verdi (0481/383602) è aperto da lunedì a sabato dale 17 alle 19. I biglietti sono in vendita anche su Vivaticket.

Prosa

È ispirato a un fatto realmente accaduto Calendar Girls, interpretato mercoledì 4 aprile da Angela Finocchiaro e tra le altre da Ariella Reggio. Il testo teatrale di Tim Firth, tratto dall’omonimo film, racconta di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale. L'idea è di fare un calendario diverso da tutti gli altri: le amiche posano nude in normali attività domestiche. L'improvvisa e inaspettata fama metterà però a dura prova le protagoniste.

Eventi musical

Anche il secondo musical in cartellone, Dirty dancing, farà riascoltare brani intramontabili, come “Time of my life”. A 30 anni dall’uscita del film, la storia d’amore tra Baby e Johnny potrà essere rivissuta martedì 17 aprile, con la regia di Federico Bellone, diventata la regia ufficiale dello spettacolo internazionale.

Musica e balletto

Chiuderà il cartellone la Mitteleuropa Orchestra, diretta dal maestro Marco Guidarini e con Massimiliano Damerini al piano giovedì 12 aprile, con un concerto dedicato a Brahms e Beethoven.

Verdi Young

Sulla scia del successo ottenuto nelle ultime stagioni dalle rappresentazioni in inglese, ci sarà un doppio appuntamento matineè con The Great Britain show, martedì 20 e mercoledì 21 marzo. Pensato per gli studenti delle medie e del biennio delle superiori, lo spettacolo è ambientato in uno studio televisivo dove sta per andare in onda un programma dedicato alle isole britanniche, per conoscere gli abitanti e il loro modo di vivere.