Teatro Sloveno, continuano le matinée musicali: domenica il Trio di fiati di Ljubljana

Domenica 10 dicembre alle ore 11.00 il foyer della galleria del Teatro Sloveno di Trieste ospiterà la seconda matinée del fortunato ciclo organizzato in collaborazione con la Glasbena matica. Protagonista del concerto al Teatro Sloveno sarà il Trio di fiati di Ljubljana, formato da prime parti delle maggiori orchestre slovene, gli affermati solisti Matej Grahek (flauto), Jože Kotar (clarinetto) e Zoran Mitev (fagotto). Il loro programma prevede musiche di autori vissuti in periodi di grande cambiamento storico, culturale e stilistico. Si aprirà con un brano del compositore francese del periodo classico François Devienne, grande maestro nella scrittura per strumenti a fiato, seguito dalle variazioni di Ludwig van Beethoven sul tema del celebre duetto »Là ci darem la mano« dall’opera Don Giovanni di Mozart. Seguiranno la Serenata scritta da Lucijan Marija Škerjanc poco prima della fine della seconda guerra mondiale, le Quattro caricature di Slavko Osterc in stile neoclassico e neobarocco e la Serenata del compositore ungherese Rudolf Maros con temi che richiamano al melos popolare ungherese.

Matej Grahek è dal 1997 primo flautista della Filarmonica slovena e dal 2017 docente all’Accademia di musica di Ljubljana. Si è perfezionato al Mozarteum di Salisburgo con la celebre Irena Grafenauer. Come solista e in collaborazione con complessi da camera si è esibito in tutto il mondo e ha inciso diversi cd. Jože Kotar insegna all’Accademia di musica e dal 2007 è primo clarinetto dell’orchestra sinfonica della Radiotelevisione slovena. Per dodici anni è stato primo clarinetto dell’orchestra della Filarmonica slovena. É membro, fondatore e direttore artistico di diversi gruppi e ha suonato sotto la direzione di prestigiosi musicisti. Il fagottista Zoran Mitev ha svolto il proprio percorso di studi tra Macedonia, Slovenia e Austria e si è perfezionato con insegnanti di fama in Ungheria e in Russia. Come solista si è esibito con tutte le principali orchestre slovene, spesso anche in occasione di festival internazionali. Finora ha al suo attivo oltre trenta prime esecuzioni assolute di brani di autori di diverse nazionalità. Nel 2010 l’Accademia di musica di Ljubljana gli ha assegnato il riconoscimento per meriti speciali nella musica per fagotto.