Sigillo della città a Totò De Falco (FOTO)

In rappresentanza del Comune di Trieste, a nome del sindaco Roberto Dipiazza, domenica 8 dicembre, alle stadio Rocco, in occasione della partita Triestina- Modena”, ho conferito il sigillo della città a Franco De Falco”. Lo conferma con soddisfazione il Paolo Polidori, da sempre un “tifosissimo” dell’Unione, ricordando come Totò De Falco è stato l’attaccante che con la maglia alabardata ha messo a segno ben 82 reti, in sette stagioni tra serie C e B, tanto da risultare il miglior goleador della storia centenaria dell’USTriestina calcio 1918”.

“Per me, abituato a seguire la Triestina fin da ragazzoprima dalla curva nord del Grezar e poi dalla curva Furlan del Rocco – spiega il vicesindaco Polidori- dare questo riconoscimento a Totò De Falco significa ripercorrere momenti di passione e vitalità di un calcio vero e genuino, fatto da uomini che amavano la propria maglia, bandiere simboli di uno sport basato su antichi e sani valori che è giusto ricordare e far conoscere anche ai più giovaniE’ bene quindi dare a De Falco quel che merita e far conoscere nell’ambito della centenaria vita dell’Unione un uomo che, con ben 25 gol nella stagione 1982/1983assieme a una splendida squadra, ci portò dalla C alla B, quel traguardo che la Triestina di Mauro Milanese ha sfiorato l’anno scorso e che ora, pur tra mille difficoltà e recriminazioni, può e deve cercare ancora e con più forza di raggiungere. Bravo Totò e Forza Unione, sempre.”

Il “De Falco Day” di domenica al Rocco, con una attesa coreografia di bandiere personalizzate, è rientrato nell’ambito delle ultime iniziative promosse dal Comitato Unione per il Centenario e realizzate insieme US Triestina Calcio 1918 e al Comune di Trieste. 

Un secondo conclusivo appuntamento è stato previsto dal Comitato Unione per martedì 10 dicembre, alle ore 20.15, al teatro dei Salesiani di via dell’Istria, con la proiezione in prima visione del film-documentario di Dario Roccavini “Triestina Story -100 anni e più di storia rossoalabardata” che illustra e ripercorre in 115 minuti, dalla fondazione ai giorni nostri, anche con immagini inedite, le vicende alabardate dal 1918 al 2019. [gallery ids="69740,69737,69734,69726"]