Sardine, attacco di Anna Cisint: «Imperversano nei social per aggredire chi non la pensa come loro»

«Non sanno più che pesci pigliare e si attaccano alle sardine». Lo sottolinea il sindaco di Monfalcone Anna Cisint. «Molti - ancora - di questi attivisti, in realtà, sono esponenti di lungo corso della politica di sinistra, anche con incarichi amministrativi, in crisi di legittimazione, che si vergognano dei loro simboli e che imperversano nei social dediti ad aggredire chi non la pensa come loro. Agiscono con la logica di essere “contro” a qualcuno mentre noi pensiamo a dare risposte concrete ai cittadini a favore della comunità». «Pensano - concludono - di venire a manifestare da tutta la regione a Monfalcone perché la ex Stalingrado d’Italia è diventata “una città leghista”?  Se questa è la motivazione, per noi è una medaglia, fiera di essere il sindaco della Lega di questa città. Intanto loro si nascondono dietro sardine perché il loro popolo non si sente più rappresentato dai loro partiti e i loro leader non sono più punti di riferimento riconosciuti. Povere sardine, così mal  strumentalizzate».