Red Land-Rosso Istria, in cinema il film sul dramma delle Foibe

Presentato in Municipio il film Red Land-Rosso Istria, l'opera prima del regista Maximiliano Hernando Bruno, prodotta dalla Venice Film, che tratta il tema delle Foibe e dei drammatici avvenimenti del Confine orientale nella seconda guerra mondiale, rappresentati dalla tragica vicenda di Norma Cossetto. Il film narra la storia appunto di Norma Cossetto, giovane istriana torturata e uccisa dai partigiani titini nel 1943. Dopo l'anteprima già avvenuta al Lido di Venezia e quindi a Roma, la pellicola uscirà su tutti gli schermi italiani giovedì 15 novembre,  protagonista principale Selene Gandini, con Franco Nero, Geraldine Chaplin, Sandra Ceccarelli, Romeo Grebensek, Eleonora Bolla, Vincenzo Bocciarelli.

Nel corso della presentazione - tenutasi alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, dei titolari della casa di produzione Venice Film con il regista e gli attori, il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Renzo Codarin e i rappresentanti delle istituzioni che hanno contribuito e sostenuto l'iniziativa – è stata innanzitutto ricordata Norma Cossetto, alla quale nel 2005 Carlo Azeglio Ciampi ha attribuito la Medaglia d'oro al Merito Civile.

“Dobbiamo noi tutti ricordare e testimoniare, per rispetto di quelle tragedie, di quelle storie, dei morti e di chi ha preso le valigie per scegliere la libertà – ha detto il Sindaco Roberto Dipiazza -. Un dramma di cui restano tracce perenni e più che eloquenti nel Magazzino 18 del Porto Vecchio (anch'esso tra le principali location del film, ndr), un sito fondamentale per la memoria dell'Esodo che intendiamo valorizzare”.

Nella stessa linea, l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi: “Il titolo stesso del film Red Land ci rimanda immediatamente alla terra rossa della nostra Istria, al ricordo dei nostri padri e all'alto prezzo che dovettero pagare per restare fedeli a sé stessi”, seguito dal presidente ANVGD Renzo Codarin: “Va sempre sottolineata l'importanza della Legge che istituì il Giorno del Ricordo (Solennità civile nazionale italiana celebrata ogni anno il 10 febbraio, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale), ma opere di grande qualità artistica e di vasta diffusione come questo film saranno di eccezionale importanza per far conoscere finalmente a tutti gli italiani la storia vera e le tante sofferenze di queste terre. In tal senso desidero fortemente ringraziare il senatore Maurizio Gasparri per il determinante sostegno da lui assicurato per la piena riuscita di questo progetto”. (Un ringraziamento a Gasparri che è stato poi più volte ribadito anche dagli altri presenti, ndr). Anche l'on. Roberto Menia, rivendicando gli obiettivi raggiunti con l'istituzione del Giorno del Ricordo e il suo impegno in tal senso, ha sottolineato come con ciò si stia progressivamente riuscendo a trasformare quella che rischiava di essere solo un residuale ricordo di pochi superstiti in una vera e propria, alta, Memoria Nazionale.

“Un progetto che è partito da imprenditori privati e nessuno di origine istriana e che vuole spiegare finalmente la verità di una pagina di storia importante al grande pubblico - ha poi rilevato il titolare della casa di produzione Venice Film, Alessandro Centenaro - che ha rivolto un particolare ringraziamento all'ANVGD, ai presidenti della Camera di Commercio di Trieste e Gorizia (Paoletti), della Camera di Commercio di Treviso e Belluno (Pozza) del Consorzio di Promozione Marca Treviso (Garatti) e al direttore della Film Commission di Treviso (Martini) che hanno contribuito e sostenuto la realizzazione del film, girato a Trieste e Treviso, in Istria e a Padova.

“Il film, di elevata qualità tecnica, si avvale di un cast di fama internazionale e di attori meno conosciuti ma di grande talento - ha quindi affermato il regista Maximiliano Hernando Bruno -ma anche di numerosi personaggi satellite proprio per dare maggio rilievo alla tragicità degli eventi, in un contesto storico di grande incertezza. Un film che ha già destato molto interesse ed è stato richiesto da molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Germania e Canada. Un sentito ringraziamento va anche rivolto ad Alessandro Altin e all'Irci, a Trieste Casting e a tutta Trieste per l'accoglienza e ospitalità. Alla proiezione di questa sera – ha aggiunto infine - saranno presenti anche molti parenti della famiglia Cossetto.

Sono intervenute infine le attrici Selene Gandini (Norma) ed Eleonora Bolla (l'amica Adria), che hanno rimarcato come l'arte possa essere ancora uno strumento per dar voce alla verità e a chi non può più raccontare. “Sono orgogliosa di aver fatto parte di questo progetto”- ha detto Gandini - un film che non è solo di queste terre ma di tutta Italia”.  “E' stata un'esperienza molto forte e per la prima volta come attrice mi sono ritrovata a interpretare e trasmettere con grande emozione valori molto importanti”- ha dichiarato Bolla -.