Recupero cani a Trieste, la Cooperativa Maja perde l'appalto

«Dopo circa 3 anni di proroghe alla Cooperativa Maja, dalla mezzanotte dell'1 aprile 2019 il servizio è passato ad una società di Udine, che ha vinto l'appalto dopo numerosi bandi andati a vuoto». A riferirlo il signor Sergio, titolare della Cooperativa Maja «ma in realtà siamo una SRL» sottolinea l'amatissimo Sergio, da anni impegnato nel recupero degli animali selvatici a Trieste. «Fino - ancora - a quando la gestione della fauna selvatica era a capo della Provincia, oltre al servizio di accalappiacani, ci occupano anche di questa. Poi gli animali selvatici sono passati sotto le gestione dell'Enpa e noi ci siamo occupati solo del servizio di accalappiacani». «Partecipare a questo nuovo bando - riferisce Sergio - per noi era impossibile, in quanto le tariffe erano troppo basse rispetto a quelle attuali, era impossibile continuare l'attività con queste condizioni». «Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 1 aprile, la Cooperativa Maja - continua il titolare - ha cessato l'attività di accalappiacani in città, passata come detto ad una società di Udine vincitrice del bando. La stessa società però ha comunicato di non poter garantire ancora il regolare  servizio, così ci hanno chiesto la proroga di un mese, richiesta che abbiamo rifiutato, riconsegnando già le chiavi. Andremo avanti con il servizio con i veterinari della città, Maja quindi continuerà ad esistere». «Ringrazio commosso  - conclude Sergio - quanti mi stanno esprimendo vicinanza e solidarietà. Vuol dire che in questi anni ho lavorato bene, con tanto cuore e passione».