Pordenone, 4 clandestini dentro un tir: scoperti, chiedono asilo politico

I Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Sacile hanno denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica presso il tribunale di Pordenone quattro cittadini afghani, di etnia pashtu, di eta’ compresa tra 18 e 20 anni per “ingresso illegale nel territorio dello stato italiano” (art. 10 bis del d.lvo 25/7/1998 n. 258 – testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero). Nel pomeriggio del 27 marzo 2019 presso un’azienda di Prata di Pordenone giungeva un autoarticolato con targa bulgara condotto da un 40enne cittadino bulgaro. Avviate le operazioni di scarico delle merci, dal rimorchio dell’autocarro improvvisamente fuoriuscivano quattro uomini che si dileguavano nelle campagne limitrofe. I carabinieri del radiomobile di Sacile coadiuvati dai colleghi delle stazioni di Prata di Pordenone e di Caneva intercettavano poco dopo i quattro fuggitivi mentre percorrevano a piedi la s.p. 35 “Opitergina” con direzione verso Puja di Prata. I giovani, tutti sprovvisti di documenti, venivano accompagnati presso la sede della compagnia Cc di Sacile per le operazioni di fotosegnalamento ove si dichiaravano rifugiati politici e di voler richiedere asilo politico in italia. Venivano quindi invitati a presentarsi presso l’ufficio immigrazione della questura di Pordenone per l’espletamento delle pratiche relative allo status  dichiarato. L’autista dell’autotreno e’ risultato estraneo ai fatti.