«No alla plastica usa e getta che soffoca i nostri mari», iniziativa di Greenpeace anche a Trieste

«Parte l’iniziativa PLASTICAZERO, con cui Greenpeace insieme ai propri volontari vuole creare una rete di locali che hanno deciso di “entrare in azione” per ridurre l’inquinamento da plastica dei nostri mari. I volontari del gruppo locale di Trieste organizzeranno a Trieste, il 18/03/2019 insieme al Knulp bar in via madonna del mare 7/a, l’evento “Make Something Week” alle ore 18:00 per lanciare #PLASTICAZERO». Lo rileva in una nota Greenpeace. «Durante l’evento - continua la nota - il locale Knulp bar aderirà ufficialmente alla rete  rendendo  pubblico  il proprio impegno a non utilizzare prodotti in plastica usa e getta. L’evento è stato creato in collaborazione anche con l’associazione “Trieste senza sprechi” dove farà un breve intervento» <<Siamo circondati - ancora - da un mare di plastica. In responsabile della Campagna Mare di Greenpeace Italia. Greenpeace si batte per cambiare i modelli di produzione delle grandi aziende, ma per salvare i nostri mari abbiamo bisogno  dell’impegno di  tutti. PLASTICAZERO vuole spingere i locali a diventare con noi attori del cambiamento>>. «Diventare - viene riferito - un locale PLASTICAZERO vuol dire  prima di  tutto aderire  ai nove punti  del Manifesto ed eliminare i prodotti di plastica usa e getta più diffusi, dai bicchieri di plastica alle cannucce, dai piatti alle bottiglie. I locali entrati nella rete renderanno pubblica la loro adesione esponendo  il  logo  dell’iniziativa, e si  impegnano  a promuovere attività  per sensibilizzare i propri clienti e fornitori su tale problematica» <<In un momento - ancora Greenpeace -  in cui troppo spesso vengono promosse false soluzioni, come le plastiche biodegradabili  e  compostabili  non  prive  di   impatti  negativi sull’ambiente,  i   locali PLASTICAZERO vogliono fare davvero la differenza eliminando fin da subito non solo alcuni prodotti in plastica usa e getta a cui dovranno comunque rinunciare tra qualche anno, ma anche quelli, come bicchieri o bottiglie, per i quali ancora non è previsto alcun bando a livello comunitario”. Conclude Monti» «La nuova Direttiva Europea  - ancora - sulla plastica monouso prevede la messa al bando di prodotti usa e getta quali piatti di plastica, posate e cannucce entro il 2021, ma solo dei target di riduzione dei consumi dei bicchieri al 2026 e obiettivi di  raccolta  differenziata per le per bottiglie a  partire dal 2027. Sostituire prodotti in  plastica usa e  getta con  altri  prodotti monouso come le plastiche compostabili e biodegradabili e la carta, con impatti ambientali non meno  rilevanti,  sposta  il problema  da  un  materiale  ad un  altro. Per ridurre davvero l’inquinamento da plastica bisogna ridurre i consumi a monte, trovando alternative lavabili e riutilizzabili» «Molte - conclude Greenpeace - esistono già e i locali PLASTICAZERO lo  dimostrano, come xx (nome del locale) che ha deciso di (descrivere una iniziativa di successo che il locale ha deciso di mettere in  atto per  rispettare il Manifesto  e.g.  distributore di  acqua,  bicchieri in  plastica rigida etc.)Per maggiori informazioni e per aderire all’iniziativa contattare Greenpeace al: gl.trieste.it@greenpeace.org »