Museo del Mare, domenica incontro a ingresso libero dedicato alla “bussola magnetica”

Domenica 13 maggio, alle 10.30, al Civico Museo del Mare di via Campo Marzio 5, incontro (a ingresso libero) dedicato alla “bussola magnetica”, per secoli l'unico strumento, insieme alla navigazione astronomica, in grado di orientare una volta persa di vista la linea costiera.

Il prof. Walter Macovaz racconterà del grande sviluppo dei traffici mercantili e delle costruzioni navali nel secolo del vapore e dell'acciaio che generò a Trieste una miriade di attività legate al mare: dalle pitture ai cordami, dalla siderurgia alla lavorazione del legno, dai trasporti alle agenzie marittime, dalle assicurazioni ai palombari. Tra queste attività si ricorda quella di Pietro Stolfa, costruttore di bussole e altri strumenti per la navigazione. A metà 1800, con le navi in ferro, si “perde la bussola”: oltre ai naturali scostamenti, declinazione e deviazione dovute alla variabilità del campo magnetico terrestre, la quantità di ferro dello scafo influisce sulle letture dei rilevamenti.

Costruire una bussola affidabile richiedeva accurate lavorazioni meccaniche e una buona teoria supportata da tanta esperienza. Nel '900 la bussola diventa girobussola. Negli anni 2000 la bussola diventa virtuale sul nostro “smartphone”.