La sessualità nell’anziano con demenza, se ne parla giovedì alla Casa Viola

La sessualità nell’anziano, e ancor di più nell’anziano con demenza, è forse uno degli ultimi tabù che ancora resistono, rendendo difficile e sofferta la quotidianità di molte coppie. L’Associazione De Banfield, da trent’anni a Trieste al fianco degli anziani malati di demenze e dei loro familiari, ha scelto di affrontare questo tema in uno degli incontri che regolarmente organizza per promuovere conoscenza e consapevolezza sulla demenza e per superare stereotipi e pregiudizi. L’appuntamento, dal titolo “Intimità, sessualità e demenza”, si terrà giovedì 16 maggio a partire dalle 17 a Casa Viola, in via Filzi, 21/1. La sessualità è un vissuto personale complesso che si riferisce all’identità sia di genere che culturale e si esprime su vari livelli, quello biologico, quello relazionale, ma anche quelli sentimentale e comportamentale. L’intimità è una dimensione ancora più particolare e, così come la sessualità, anche questa viene profondamente alterata dall’irrompere della demenza nella coppia così come nella famiglia. Il comportamento della persona con demenza in alcuni casi può risultare inappropriato, mettendo in imbarazzo o in difficoltà partner, familiari ed estranei. Quello che può sembrare espressione di sessualità è invece spesso indice di un disagio o di un bisogno: è necessario quindi imparare a riconoscere e distinguere, per dare risposte e sostegno adeguati. Di cruciale importanza in questo tema sono anche la prospettiva e i bisogni dei familiari, in primo luogo del partner, spesso disorientati dalla nuova situazione e in difficoltà nella ricerca di un senso nuovo da dare a una relazione di lunga data che sembra svanire. La dottoressa Maria Luisa Bertoli, sessuologa, approfondirà il delicato rapporto tra sessualità e demenza, con l’obiettivo di fare chiarezza nelle diverse situazioni e di trovare un equilibrio nuovo tra espressione di sé, affettività e relazioni umane, al fine di ricercare una modalità relazionale che faciliti il mantenimento dell’intimità familiare e di coppia. La partecipazione all’incontro è gratuita, ma per motivi organizzativi si prega di segnalare la propria presenza alle operatrici, telefonando al numero 040362766.