Invasati, domenica mercatino del giardinaggio e orticoltura al civico orto botanico

Domenica 8 aprile, al Civico Orto Botanico di via Marchesetti 2, sul colle di San Luigi, dalle ore 10 alle ore 19, prende il via, con il primo di quattro appuntamenti, l'iniziativa Invasati, tutti pazzi per i fiori, l’atteso mercatino del giardinaggio e dell'orticoltura.

La manifestazione, promossa dal Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, è rivolta a tutti, adulti, bambini, entusiasti di giardinaggio e amanti della natura. Ideato per essere soprattutto un momento di incontro, confronto e scambio di esperienze e di materiali fra giardinieri non professionisti, appassionati e dilettanti, il mercatino, come ogni anno, è accompagnato da eventi collaterali, occasioni d’intrattenimento e di approfondimento per conoscere meglio l'orto e le piante, sentire della musica e dedicarsi alla lettura nella calma di un angolo verde.

Il programma di domenica 8 aprile: dalle ore 10 alle 12, I primi fiori dell'Orto Botanico, a cura di Massimo Palma, curatore del Civico Orto Botanico di Trieste; dalle ore 16 alle 17 #abassavoce nel parco, letture per bambini dai 3 anni e per gli adulti a loro vicini  a cura del Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste e delle volontarie di Nati per Leggere; alle ore 17, Appuntamento musicale, Mikhail Valjckov fisarmonica, Scuola di Musica 55 / Casa della Musica, Trieste. Tutto il giorno, dalle 10 alle 19, il Mercatino, riservato a privati e associazioni senza fini di lucro, è un'occasione per presentare e proporre in scambio o in vendita piante o parti di esse, talee, semi, bulbi, rizomi, terricci, vasi nonché libri di giardinaggio e orticoltura; il Semebaratto, occasione per scambiarsi semi particolari, locali e preziosi. Per farlo basta mettere i  propri semi in un semplice foglio di carta ripiegato artigianalmente o seguire le istruzioni che  verranno impartite per il montaggio delle storiche bustine di Linneo o di fantasiose piccole custodie nate da un origami. Il Flowercrossing! Cosa sono le piante flowercrossing? Sono piante offerte in dono al pubblico dai partecipanti d’Invasati, dall’Orto Botanico o da appassionati giardinieri. Si trovano sull'étagère all'entrata dell'Orto. Il Seminalibro, il primo bookrossing botanico italiano! L'iniziativa, nata due anni fa all'Orto Botanico di Trieste, prosegue anche nel 2018. Condividere del tutto gratuitamente è la parola d'ordine del Seminalibro e si rivolge a tutti i lettori disposti a far circolare per il mondo un proprio libro, come un messaggio nella bottiglia. Protagonisti sono i libri che abbiamo letto, che non rileggeremo e che non vogliamo buttare via. Il Seminalibro è speciale perché riguarda libri di giardinaggio, botanica, orticoltura, tecnici ma non solo, anche romanzi, racconti o poesie che in qualche modo siano ricollegabili a questi temi, insomma proprio un argomento per Invasati , tutti pazzi per i fiori. I libri possono essere lasciati in un'apposita libreria posta all'entrata dell'Orto, all'interno si può anche inserire uno speciale segnalibro germogliabile messo a disposizione dall'Orto. Particolare importantissimo: sulla prima pagina del libro va messa la speciale etichetta, scaricabile anche dal sito dell'Orto, che dimostra che questo non è un libro abbandonato, ma un libro che cerca sempre nuovi lettori.

PER ESPORRE :  Possono partecipare al mercatino Invasati in veste di espositori i privati (persone fisiche maggiorenni) o le associazioni, regolarmente costituite ai sensi di legge, che scambiano o vendono in modo sporadico e occasionale prodotti e beni di proprietà, attinenti con il giardinaggio e l'orticoltura. Per aderire è necessario seguire le linee guida e compilare l’apposita scheda di partecipazione, reperibile presso il Civico Orto Botanico o scaricabile dal sito www.ortobotanicotrieste.it.

INFO: Al Civico Orto Botanico, di via Carlo de’ Marchesetti 2, si può arrivare di domenica con autobus diretti della linea 26/ oppure con i bus 6, 9 e 35 con fermata nella sottostante piazza Volontari Giuliani, salendo poi a piedi lungo l’ottocentesca Scala San Luigi e Campo San Luigi (o scendendo alla fermata successiva di via Margherita e salendo poi a piedi per Scala Margherita, via Pindemonte, Bosco Biasoletto).