Insetti a tavola, il 40% degli italiani si dice pronto: «Gnam Gnam che bontà!!»
Risultati sorprendenti dalla ricerca realizzata dalla Doxa sul rapporto tra gli italiani ed il cibo a base di insetti. Contrariamente a quello che è il pensiero comune, gli italiani sono più arti a questo tipo di" nouvelle cousine" di quanto si possa credere. Vedere dunque sulla tavole cavallette, scorpioni e coleotteri al posto di un piatto di pasta o una di fasoi e crauti è più che una possibilità remota.
Gli insetti diventano commestibili: sulle tavole degli italiani scorpioni, vermi e farfalle
Ad inizio anno l'Unione Europa aveva già legiferato in materia di vendita di questo tipo di prodotti nei paesi aderenti.
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La ricerca è stata commissionata da Rentokil Initial e si evince come il 40& degli italiani è pronto a varcare la frontiera della cucina basata su insetti di vario tipo, percentuale che sale a 50% tra i giovani fino ai 35 anni. La maggioranza degli over 645 la meno aperta al cambiamento.
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