Hot in the city, sabato al via la terza edizione a Trieste con Finardi, Jetbone, Canto Libero e Mike Sponza

Dodici concerti che abbracciano il rock in tutte le sue sfumature: quello cantautorale di Eugenio Finardi, il rock’n’roll funky degli svedesi Jetbone, la voce soul di Emma Morton, il blues di Daniele Tenca e Francesco Piu passando per i talenti locali già affermati (Mike Sponza, Frank Get, Riccardo Gileno, 40 Fingers Guitar Quartet, 6 Pence, Canto Libero), a Trieste tra San Giusto, Piazza Verdi, Borgo San Rocco (Muggia) e una chiusura al Teatro Miela con l’americano Andy McKee: tutto questo nella terza edizione della rassegna Hot in the City, marchiata da Trieste is Rock e Good Vibrations e inserita all’interno del cartellone di Trieste Estate (e per due date in quello di Borgo San Rocco Estate).

“Hot in The City” parte questo sabato:

Sabato 7 luglio

Daniele Tenca Trio

h 21

Borgo San Rocco – Muggia (Ts)

Entrata libera

Sulla scena dal 2010, il milanese Daniele Tenca è uno dei più interessanti esponenti del panorama italiano e la sua musica è un giusto crossover tra il blues, il rock e la canzone d’autore. Il suo modo di cantare percorre la via dell’America rurale, del blues, dei blue-collar e dei suoi folksinger. Fino a oggi Daniele ha pubblicato quattro cd (l’ultimo, «Love is the Only Law», con Guy Davis, in nomination ai Grammy Awards 2017 per il miglior album di blues tradizionale), con i quali ha raccolto gli apprezzamenti della critica e si è guadagnato l’affetto di un pubblico che ne apprezza il calore dei live e la sincerità nell’affrontare senza retorica, tematiche sociali (come la precarietà, il lavoro nero, le morti bianche e le discriminazioni) in cui chiunque può identificarsi. Nei tour a supporto dei dischi pubblicati, Daniele Tenca e il suo gruppo (Blues for the Working Class Band) hanno suonato in alcuni tra i migliori festival blues insieme ad artisti di fama mondiale quali Jesse Malin, Kyla Brox, Roland Tchakountè, Treves Blues Band, Guy Davis, Otis Taylor, Roy Rogers, Johnny Winter, Ana Popovic e Robben Ford. Daniele Tenca si è inoltre esibito più volte negli Stati Uniti dall’International Blues Challenge di Memphis al Bowery Electric di New York, al leggendario Stone Pony di Asbury Park nel New Jersey dove è salito sul palco con Bruce Springsteen ed altri musicisti di levatura internazionale (tra cui Willie Nile, James Maddock, Garland Jeffreys, Guy Davis e Joe Grushecky). In passato ha anche aperto per Vasco Rossi.

Il programma completo di luglio:

Mercoledì 11 luglio

40 Fingers Guitar Quartet

h 21

Bastione Rotondo del Castello di San Giusto

Entrata libera

Ventiquattro corde per un concerto totalmente dedicato alla chitarra acustica: 40 Fingers Guitar Quartet riunisce quattro chitarristi triestini accomunati dalla passione per questo incredibile strumento, ben noti per i loro numerosi progetti: Matteo Brenci (Jack Savoretti, Elisa, Jake Barker, The Topix), Emanuele Grafitti (Canto Libero), Marco Steffè (Gipsy Quartet Remake), Andrea Vittori (The Winged Leaves); con le loro acustiche avevano già conquistato il pubblico del TriesteLovesJazz l’estate scorsa; tornano per presentare un nuovo album, con un live che comprende sia grandi classici da Piazzolla ai Beatles, dai Dire Straits a Eric Clapton passando per il jazz e la musica latina sia un vasto repertorio di brani da loro composti.

Giovedì 12 luglio

Riccardo Gileno full band

h 21

Bastione Rotondo del Castello di San Giusto

Entrata libera

Il cantautore triestino Riccardo Gileno sarà accompagnato dalla sua band (Matteo Brenci, Francesco Cainero, Marco Vattovani). Classe ‘91, dopo alcune esperienze nei Groove O’Matic, Free Strangers’ Society, Family Affair (con il fratello Lorenzo), fa ora parte della band The Topix. Parallelamente, dal 2013 ha intrapreso un percorso solista che si è concretizzato nell’ep «The Curse», prodotto assieme a Matteo Brenci.

Domenica 22 luglio

Jetbone

h 21

Piazza Verdi

Entrata libera

 

Un’esplosione di puro rock’n’roll con i Jetbone dalla Svezia. Poco più che ventenni, in pista dal 2012, la svolta arriva l’anno scorso: nel 2017 suonano ben 200 concerti e la BMG li mette sotto contratto per il loro terzo album «Come Out and Play» uscito ad aprile. Grandi amanti del rock americano e della psichedelia anni ’70, i Jetbone fanno parte di quella corrente scandinava il cui appeal sta crescendo sempre di più nel mondo. Vicini alle sonorità dei Black Crowes e dei Black Mountain, ma anche di classici come Cream e Led Zeppellin, i Jetbone dal vivo sono incendiari, esaltanti e già molto rodati per quanto giovanissimi.

Venerdì 27 luglio

Eugenio Finardi

h 21

Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto

Biglietto 18 euro + d.p.

- Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste - Punti vendita Ticketone in Italia (consulta quello più vicino: https://goo.gl/15DQjl ) ONLINE sul sito Ticketone: https://goo.gl/oacPqj

 

 

Nel 2016 aveva riempito il Teatro Miela con “40 anni di musica ribelle”, torna a San Giusto dove suonò nel 1979 e questa volta porta “Finardimente”, una parola composta che è insieme un avverbio, un nome, un verbo. Tre modi per rispondere al dubbio su cosa sia la Verità nell’Arte. Questo sarà il nuovo show tra musica e parole di Eugenio Finardi dove il cantautore cercherà di svelare la sua verità dietro ogni forma di rappresentazione artistica con un racconto sincero e sfacciato delle emozioni di intere generazioni e, ovviamente, la sua musica! Dopo il successo dei suoi precedenti lavori teatrali “Acustica”, “Suono”, “Il Silenzio E Lo Spirito” e “Parole e Musica”, Eugenio Finardi propone un nuovo progetto in cui scava ancora di più nel senso profondo delle canzoni e del motivo per cui l’unione tra l’Assoluto della Musica e L’Assolutamente Soggettivo delle Parole riesce a creare emozioni condivise, che superano in intensità la somma dei singoli fattori. Inserito in una scenografia calda e discreta e accompagnato da una formazione inusuale e raffinata (Giovanni “Giuvazza” Maggiore alle chitarre, Claudio Arfinengo alle percussioni, Marco Lamagna al basso e Federica Finardi Goldberg al violoncello), Finardi darà libero sfogo alle sue doti di affabulatore per accompagnare il pubblico in un percorso di racconti e considerazioni che toccheranno temi universali ma anche aneddoti intimi, generando un’ampia tavolozza di emozioni, dalle risate alla commozione. In scaletta, insieme ai brani fondamentali della sua lunga carriera, anche alcune chicche mai eseguite dal vivo, che ciononostante sono diventate nel tempo dei classici, come “Il Vecchio Sul Ponte” e “Shamandura”. Ma Eugenio si sentirà anche libero di improvvisare lasciandosi influenzare dall’atmosfera e dalle suggestioni del pubblico. L’artista milanese sta vivendo un momento magico e l’entusiasmo con cui si spende in ogni performance si trasmette al pubblico, che esce dalla sala con la sensazione di non essersi solo divertito ma sentendosi arricchito da un contatto personale e profondo, come con un vecchio amico.

Sabato 28 luglio

6 Pence Queen Tribute

h 21

Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto

Biglietto 5 euro + d.p.

Disponibili presso: - Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste - Punti vendita Ticketone in Italia (consulta quello più vicino: https://goo.gl/15DQjl ) ONLINE sul sito Ticketone: https://goo.gl/oacPqj

Dopo i successi raccolti in vari teatri italiani e dopo il sold out di febbraio 2018 al Teatro Bobbio di Trieste con lo spettacolo “Live at Wembley”, i 6 Pence Queen Tribute ritornano sul palco della loro città in una veste nuova: i musicisti triestini omaggeranno questa volta non un singolo concerto ma il repertorio dei Queen a 360°, spaziando dai brani storici della band britannica a quei pezzi che purtroppo Freddie Mercury non ha mai potuto riproporre live (come “The show must go on” o “The miracle”), senza tralasciare le “chicche” per i fan più accaniti (quali “Stone cold crazy” e “Dragon attack”). Il tutto sarà arricchito dalla presenza di alcuni ospiti della scena musicale triestina e da videoproiezioni che faranno da sfondo all’esibizione della band. Il progetto nasce nel 2010 quando il batterista Alessandro Colombo, spinto dalla forte passione per il gruppo britannico, entra in contatto con Salvatore Spatafora, musicista profondamente ispirato dalle chitarre di Brian May ed insieme decidono di addentrarsi in quella che diventerà un’avventura musicale importante e significativa. Completano il gruppo Walter Bosello (Soundrise) alla voce, Francesco Colucci al basso e Daniele Girardelli (già visto coi Sinheresy) alle tastiere, Elena Vinci e Eleonora Lana ai cori.

Lunedì 30 luglio

Francesco Piu full band

h 21

Piazza Verdi

Entrata libera

Una miscela esplosiva di blues, funky, rock e soul in chiave acustica: questa la formula del sound di Francesco Piu, cantante e chitarrista sardo nato nel 1981. Accompagnando la propria voce con chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, il bluesman ha partecipato ai più importanti festival del genere (IBC Memphis, Cognac Blues Passions, Blues To Bop, Blues Sur Seine, Pistoia Blues…) ha avuto l’onore di aprire concerti per grandi artisti quali John Mayall, Johnny Winter, Jimmie Vaughan, Robert Cray, Charlie Musselwhite, The Derek Trucks Band, The Fabulous Thunderbirds, Doyle Bramhall II, Sonny Landreth, Joe Bonamassa, Larry Carlton, Robben Ford, Albert Lee, Brent Mason, Joe Louis Walker, Eric Sardinas, The Holmes Brothers, Vintage Trouble e calcato il palco con artisti del calibro di Tommy Emmanuel, Eric Bibb, Roy Rogers, Guy Davis, Bob Stroger, Andy J.Forest, Sugar Blue, Watermelon Slim, Kevin Welch, Sandra Hall, Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi, Fabio Treves e molti altri. Il 21 aprile 2018 è uscito, in occasione del Record Store Day, il nuovo disco.

Martedì 31 luglio

Mike Sponza

h 21

Piazza Verdi

Entrata libera

 

Mike Sponza presenta il nuovo album “Made in the Sixties”, registrato agli Abbey Road Studios di Londra con ospiti come Ian Siegal e Dana Gillespie, prodotto da Rob Cass e scritto insieme al grande Pete Brown (Cream). Un disco sugli anni ’60, fatto come negli anni ’60, per amore degli anni ’60. Ogni traccia del disco è dedicata ad uno specifico anno di quella decade, perché ogni anno porta con sé delle storie incredibili.

Anticipazione agosto – settembre – a breve ulteriori dettagli:

Il 3 agosto a Borgo San Rocco c’è Emma Morton & The Graces: una cantante scozzese (vista a X Factor 2014 nella squadra di Mika) appassionata di musica afro americana incontra una band di Lucca, ne nasce un interessante viaggio tra jazz, blues e folk. Entrata libera.

I triestini Canto Libero, usciti da tempo dai confini locali con la benedizione di Mogol, hanno collezionato tour nei teatri più prestigiosi d’Italia; il 18 agosto tornano nel Cortile delle Milizie con un live speciale per ricordare Lucio Battisti a 20 anni dalla scomparsa. Serata a pagamento: a breve i dettagli.

Il songwriter dall’anima blues Frank Get, il 23 agosto al Bastione Rotondo, eseguirà in anteprima uno spettacolo inedito che unisce musica e recitazione. Entrata libera.

Quest’anno la rassegna si prolunga con un appuntamento di chiusura il 26 settembre al Teatro Miela, protagonista dagli Usa Andy McKee, considerato uno dei migliori chitarristi acustici a livello internazionale. Serata a pagamento