Giornata contro la violenza sulle donne, presentata l'edizione 2018 di “Mai! Nemmeno con un fiore”

Saranno anche quest'anno concentrate nelle prossime giornate di novembre, attorno alla data centrale del 25 novembre, “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, le iniziative della III edizione di Mai! Nemmeno con un fiore, progetto realizzato dal Comune di Trieste in collaborazione con il Centro Antiviolenza GOAP e la partecipazione di diverse altre realtà associative, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

L'ampio programma degli eventi in calendario, che si estenderanno per alcuni aspetti anche oltre il corrente mese, è stato presentato oggi in Municipio con l'intervento dell'Assessore comunale alle Pari Opportunità Serena Tonel e rappresentanti delle associazioni aderenti.

Ha introdotto l'Assessore Tonel partendo dal recente dato di cronaca che riferisce di una Trieste ai vertici per numero di denunce di violenze subite dalle donne, “dato che però – ha osservato la Tonel – può anche legittimamente venir interpretato in senso positivo, cioè di una città dove non si accetta di subire in silenzio, non ci sono “omertà” ma, al contrario, vi è una rete di difesa e supporto credibile e funzionante, costituita da forze dell'ordine, associazioni, operatori; una rete fortemente operativa e ben interconnessa in cui la donna colpita può avere piena fiducia, con ciò aiutandola a denunciare senza remore i soprusi subiti. Una situazione questa molto positiva che ci aiuta molto nel percorso verso il raggiungimento dell'auspicato obiettivo finale della completa eliminazione delle violenze.”

La stessa Tonel ha quindi delineato i tratti principali del programma messo in campo quest'anno, sottolineando come tutti gli appuntamenti organizzati puntino, in modo diverso – dalla mostra fotografica fino alla rappresentazione teatrale -, al medesimo fine di stimolare una riflessione collettiva, e non solo delle donne naturalmente, sul tema dell'inaccettabilità della violenza.

L'Assessore Tonel, prima di ringraziare vivamente le realtà partecipanti e in primo luogo il GOAP, la Casa Internazionale delle Donne e l'Associazione Teatrale Culturale “Le Muse Orfane”, per il rilevante impegno organizzativo, ha anche rimarcato l'importanza del “Tavolo tecnico” con gli Enti e gli esperti del settore che si terrà venerdì prossimo, 23 novembre, ore 10, nella Sala del Consiglio Comunale, in questa occasione affrontando il rilevante tema della cosiddetta “violenza assistita” ovvero del coinvolgimento dei minori che si trovano a dover assistere a situazioni di violenza domestica. Tema sul quale, dopo aver svolto in questi mesi un lungo percorso di analisi e preparazione, sarà firmato un apposito Protocollo di “linee guida”.

Sono seguiti – dopo un breve saluto ai presenti da parte del Vicesindaco e assessore delegato alla Sicurezza e alla Famiglia Paolo Polidori – gli interventi delle rappresentanti delle associazioni, per illustrare gli eventi proposti da ciascuna di esse.

In particolare, Patrizia Saina (Casa Internazionale delle Donne-Trieste) per presentare la mostra fotografica “R come Relazione”, progetto artistico del duo di fotografi Elisa Biagi e Francesco Chiot che indaga le emozioni, le aspettative, i gesti che mettono “in pratica” le relazioni, spesso complesse o “malate”, tra le persone (già aperta nella sede di via Pisoni 3, sarà visitabile fino al 21 dicembre). Nel periodo della mostra sono previsti anche dei laboratori artistici di collage per donne e bambini, della durata di circa 2-3 ore, nel corso dei quali verranno “smontati” e ricomposti i temi affrontati dalle serie fotografiche esposte in mostra.

Ancora, sempre a cura della Casa Internazionale delle Donne, lo spettacolo teatrale ”E' oro quello che hai fra le dita ...”, racconto scenico di Luisa Cividin, Renata Millo e Dino Paco del “Teatro degli Intoppi”, all'Auditorium del Civico Museo “Revoltella”, mercoledì 28 novembre, ore 17.30. Uno spettacolo sul valore della creatività femminile tratto dal libro “Artemisia allo specchio” di Angèle Paoli (editrice Vita Activa), romanzo biografico a più voci, una sorta di diario come dialogo intessuto di presenze in colloquio fitto con la protagonista narratrice Artemisia Gentileschi, che ripercorre dall'interno le vicende della propria vita, dall'infanzia alla morte, e le sue scelte artistiche (con passi di danza creativa metodo Maria Fux con la coreografia di Daniela Zamataro e la partecipazione del gruppo Danzare si può).

E infine, sempre da parte della C.I.D., la presentazione della ricerca svolta da Anna Riondino su “La tratta delle donne dalla Nigeria. Una ricerca etnografica nel servizio anti-tratta di Trieste”, nella sede di via Pisoni 3, giovedì 22 novembre, alle ore 17.30.

Silvia Lorusso Del Linz dell'Associazione Teatrale Culturale “Le Muse Orfane” ha quindi illustrato, dal canto suo, lo spettacolo teatrale “La carta da parati gialla” che sarà rappresentato all'Auditorium del Civico Museo “Revoltella”, lunedì 26 novembre, alle ore 17, con l'attrice Clelia Delponte. Basato sull'omonimo racconto autobiografico di Charlotte Perkins Gilman, scrittrice americana dell'Ottocento che vi esplora il lato oscuro che si nasconde dentro ognuno di noi e in particolare si sofferma sulla violenza psicologica esercitata sulle donne in nome delle convenzioni sociali.

Adriana Luciani per il GOAP ha infine sottolineato in particolare l'importanza del Concorso artistico-letterario “Parole, suoni e colori contro la violenza sulle donne”, per ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e 19 anni, giunto alla sua II edizione, sempre con lo scopo di “attivare una riflessione sulla violenza di genere e far emergere la percezione del fenomeno tra i giovani”. Il bando per potervi partecipare sarà aperto fino al 31 gennaio 2019. I vincitori saranno premiati con dei “buoni  libreria” in occasione dell'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna.