Giappone: l’acqua radioattiva di Fukushima verrà sversata nel Pacifico

La società Tokyo Electric Power, che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima gravemente danneggiata dal terremoto/tsunami del marzo 2011, sverserà direttamente nell’Oceano Pacifico acqua radioattiva: lo ha reso noto il Ministro dell’Ambiente Yoshiaki Harada sottolineando che non vi sono alternative. Dopo il disastro del 2011 Tepco ha stoccato nella zona destinata alle riserve nella centrale più di un milione di tonnellate di acqua contaminata, proveniente dai condotti di raffreddamento dei reattori e ora non c’è più spazio per immagazzinarne altra. La proposta di versare l’acqua contaminata in mare era stata avanzata il mese scorso da Tepco, che aveva avvertito che non avrebbe avuto più spazio per stoccarla entro il 2022: a fine luglio scorso, Tokyo Electric Power aveva raccolto 1,15 milioni di tonnellate di acqua contaminata. L’acqua proveniente dalla centrale è stata ripulita delle sostanze più radioattive, ma contiene il trizio, un isotopo dell’idrogeno considerato relativamente innocuo, e che viene comunemente rilasciato in mare dalle centrali nucleari. L’ipotesi dello sversamento nell’oceano ha allarmato i residenti della zona e i pescatori e potrebbe avere ripercussioni anche nei rapporti con i Paesi dell’area, a cominciare dalla Corea del Sud.