Chiede un tè caldo, cliente si lamenta: «È caldo, scotta. Non state bene»

Ha dell'incredibile quanto successo nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 18 novembre 2018, attorno alle 19.00, da Amelia dolce q.b., locale gestito da due giovani triestini in piazza Goldoni 9, molto apprezzato per le pietanze dolci e non, preparate dalle sapienti mani della stessa Amelia.

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Un cliente, dopo essersi seduto, ha chiesto un tè caldo, per trovare un po' di sollievo  dalla gelida giornata odierna a causa della bora, soffiata tutto il giorno.

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Dopo la consegna al tavolo di quanto richiesto, l'incredibile appendice. Il cliente, inspiegabilmente, si è lamentato perché il tè era "troppo caldo", a sua detta "imbevibile" ed ha scritto sullo scontrino tutto il suo disappunto, peraltro anche offendendo i titolari stessi «Non stai bene, scotta!».

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Sconcertati di quanto successo, i titolari hanno fotografo il biglietto, pubblicando poi lo scatto nei social. Immediata la solidarietà  ai giovani e lo sdegno dei tanti internauti dopo aver letto quanto successo.

 I titolati hanno scritto a proposito di quanto successo: Ora. Questo l’ha lasciato una cliente sul tavolo, perchè secondo lei il suo tè era bollente e imbevibile. L’acqua con cui facciamo il tè è a 86 gradi, e normalmente dopo due tre minuti di infusione è alla temperatura giusta... ma avremmo provveduto molto volentieri a darle dell’acqua fredda, del ghiaccio, un’altro tè o quasiasi cosa volesse... se ce l’avesse detto! Invece di lasciare bigliettini ??‍♀️