Cucine da Incubo, "miracolo" Cannavacciuolo: resuscitato il ristorante Aquila ad Aquilinia

Puntata della puntata odierna, lunedì a aprile 2019,  di Cucine da Incubo condotta con grande successo dallo chef Antonino Cannavacciuolo (in onda su Nove, canale 9 del digitale terrestre e registrata qualche mese fa), incentrata sul ristorante - pizzeria Aquila, sito ad Aquilinia. Gestore del ristorante Aquila  è la signora Giulia da circa 40 anni, le pizze la fa la figlia Marianna, vice-campionessa di Italiana di boxe, mentre il figlio della titolare si occupa della parte della sala. La titolare riferisce che continuamente litiga con tutti, mentre la figlia sottolinea come il locale sia rimasto lo stesso dagli anni '80, mai una modifica o qualche rinnovo. Dal video si evince la continua tensione e le litigate tra moglie, marito e figlia, che vanno poi a ripercuotersi sul servizio e sulla qualità dei piatti e delle pietanze. Non mancano i continui rimpalli di responsabilità e di colpe tra tutti i dipendenti. Lo chef capisce subito il problema. Manca l'amalgama di squadra, ognuno va da una parte diversa e non si ascoltano tra di loro. Cannavacciuolo definisce la compattezza di squadra la base per un buon successo non solo in cucina ma anche in qualsiasi altro ambito. Anche con l'arrivo dei primi clienti al ristorante Aquila la situazione non migliora, anzi peggiora con il clima in cucina che si surriscalda molto velocemente tra accuse, insulti e parole pesanti che volano mentre i clienti iniziano a lamentarsi per il disastroso servizio offerto, tra ordini sbagliati e piatti di dubbia qualità. Inizia dunque l'interrogatorio da parte dello Chef, alla scoperta di chi ha ucciso il ristorante tra i componenti dello staff. Non mancano i consigli dello chef, sul rapporto personale tra tutti nelle cucine con relativo servizio negativo che ne consegue. La prima a parlare è la titolare, che poi guarda di nascosto tutti gli interrogatori degli altri dipendenti tra insegne nascoste, menù con la muffa, orologi appesi e rotti, pentole incrostate, poca cura dei particolari e del verde, mozziconi di sigarette, scarsità di pizze e accuse incrociate. Alla fine si è scoperto che sono tutti gli assassini del povero ristorante Aquila. Una volta appurata la responsabilità collettiva si passa alla parte propositiva, con la fase del rilancio del ristorante ed i consigli dello chef per una rinfrescata nel menù con nuove pietanze, in particolare risotto con le erbette e il branzino alla mediterranea. Mentre la titolare e la figlia si stanno istruendo con lo chef alla scoperta delle novità proposte, gli operai stanno completamente ristrutturando il locale. Stupore da parte dei titolari per il rinnovamento radicale del locale e dei menù, molto apprezzati anche dai primi avventori del locale versione 2.0. Tra gli ospiti della prima serata, anche il rettore Maurizio Fermeglia con la figlia. Armonia, amicizie e grande collaborazione in cucina, Antonino Cannavacciuolo ha fatto ancora una volta centro.