Accordo Italia-Cina, Savino: «Porto rischia di diventare il cavallo di Troia del gigante asiatico»
«Preoccupano ma non sorprendono le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Francesco Russo sull'accordo 'One belt One road' tra Italia e Cina». Russo(Pd): «Savino e Forza Italia dovrebbero vergognarsi per le bugie sull’accordo con la Cina» Lo afferma in una nota Sandra Savino, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia. «Preoccupano - ancora - per la leggerezza che l'esponente del Pd dimostra nel valutare le conseguenze per il Paese e per il porto di Trieste: porto che rischia di diventare il cavallo di Troia che permetterà al gigante asiatico di mettere una seria ipoteca sulla nostra economia». «Ma non sorprendono - conclude Savino - perché Russo è da anni che non perde occasione per sponsorizzare relazioni economiche con Pechino, tanto che nell'agosto scorso è stato nominato dall'Istituto per la Cultura cinese ambasciatore del Friuli Venezia Giulia in Cina. Russo prenda atto che un conto sono le opportunità' di sviluppo commerciale per l'Italia, un conto è sottomettersi al tentativo di Pechino di colonizzare l'Italia, partendo da Trieste"».