Triestina, Attilio Tesser torna in panchina: “Accetto la sfida con entusiasmo e consapevolezza”
È ufficialmente cominciata la quarta avventura di Attilio Tesser sulla panchina della Triestina. Il tecnico è stato presentato oggi pomeriggio, venerdì 24 ottobre, a Trieste, nel corso di una conferenza stampa alla presenza della dirigenza alabardata, che ha aperto l’incontro ringraziando Giuseppe Marino e il suo staff “per la professionalità e la disponibilità con cui hanno risposto alla chiamata in un momento delicato”.
“Il mondo del calcio è fatto di scelte – ha spiegato il portavoce del club – e la società ha deciso di affidarsi nuovamente a un tecnico esperto e già protagonista nella scorsa stagione di una difficile rimonta salvezza.”
Accolto con affetto da giornalisti e addetti ai lavori, Tesser si è presentato con il suo stile sobrio ma determinato: “Sono felice di tornare. Quando mi è stato chiesto se me la sentivo, ho detto subito sì, perché questa è casa mia. Ho un legame forte con la Triestina, con la città e con i tifosi. Mi è stata data un’altra opportunità e voglio ripagare la fiducia con il lavoro e con i fatti”.
Il tecnico ha parlato con franchezza della situazione sportiva e della classifica: “Siamo consapevoli della difficoltà, ma non possiamo pensarla come una montagna impossibile. Serve fiducia, umiltà e tanto lavoro. L’obiettivo è pensare partita per partita, cercando di crescere e migliorarsi ogni giorno. Solo così possiamo farcela”.
Sul piano tecnico, Tesser ha spiegato che nelle prossime ore valuterà attentamente la condizione della squadra: “Abbiamo alcune assenze pesanti in difesa, mancano alternative di ruolo e diversi giocatori sono infortunati. Vedrò nei prossimi giorni come impostare il lavoro: se riuscirò a portare avanti i miei concetti tattici o se sarà necessario adattarmi alla rosa”.
Non sono mancati i riferimenti al gruppo e allo spirito di squadra: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi per quanto hanno fatto finora, ma ora serve di più. Dobbiamo migliorare sempre, senza abbattersi nei momenti difficili. Il segreto è restare uniti, convinti e determinati, con la consapevolezza che si lotta tutti insieme per la stessa maglia”.
Grande attenzione anche al rapporto con i tifosi, che negli ultimi mesi hanno vissuto momenti di tensione nei confronti della società: “Conosco bene l’amore dei tifosi per la Triestina. So quanto soffrono e quanto tengono a questi colori. La fiducia va riconquistata, da parte nostra sul campo e da parte della società con i fatti. Ma sono certo che, vedendo impegno e serietà, torneranno a darci forza come sanno fare loro”.
Il tecnico ha poi parlato della nuova proprietà, guidata dal presidente Tom, sottolineandone l’approccio concreto: “Mi è sembrata gente seria, non di promesse ma di fatti. Hanno investito risorse importanti e trasmesso voglia di costruire qualcosa di solido. È questo che mi ha convinto ad accettare la sfida”.
Infine, uno sguardo al futuro e al mercato di gennaio: “La volontà di intervenire c’è. Non abbiamo ancora parlato di nomi, ma l’intenzione della società è di rinforzare la squadra per giocarsi fino in fondo le proprie carte. Molto dipenderà dai risultati: se riusciremo a ridurre il distacco in classifica, sarà più facile attrarre giocatori motivati”.
Il mister ha chiuso con un sorriso, rispondendo alla domanda sul contratto: “Sì, se ci salviamo, il rinnovo scatterà automaticamente.”
Un ritorno carico di significato per la piazza alabardata, che si affida nuovamente a Tesser per tentare una difficile ma non impossibile risalita. “Lavoro, umiltà e spirito di gruppo – ha detto il tecnico – saranno le basi da cui ripartire.”
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