Finanze: Zilli, manovra da 277 milioni per sanità, scuole e viabilità

Finanze: Zilli, manovra da 277 milioni per sanità, scuole e viabilità

"Mettiamo a disposizione del territorio 277
milioni di euro per intervenire in alcuni dei settori più
rilevanti per la comunità regionale: scuola, sanità,
infrastrutture, economia e agricoltura, protezione civile e
servizi alla famiglia. Si tratta di risorse derivanti da entrate
tributarie legate a conguagli da esercizi pregressi. Un risultato
che conferma la solidità dei conti regionali e testimonia la
capacità del sistema di programmare e utilizzare con efficacia le
risorse disponibili".

Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
a margine della riunione di Giunta che ha visto l'approvazione,
su proposta della stessa Zilli, del ddl afferente alla manovra
autunnale (misure finanziarie multisettoriali), che poi sarà
sottoposto - nelle sedute del 9 e 10 ottobre - al voto del
Consiglio regionale, previo l'esame delle Commissioni. 

Nel dettaglio, come ha illustrato Zilli, la manovra di
assestamento autunnale ammonta complessivamente a 277 milioni di
euro. Le principali voci di spesa riguardano diversi ambiti
strategici per il territorio.

In primo luogo, sono previsti 50 milioni per i fondi di rotazione
a sostegno delle iniziative economiche e 30 milioni per il fondo
di rotazione destinato all'agricoltura, ai quali si aggiungono 10
milioni di trasferimenti per l'organismo pagatore. 

È stato inoltre confermato lo stanziamento di 5 milioni per lo
sconto sul carburante.

Un'attenzione particolare è riservata all'edilizia scolastica,
con interventi di adeguamento, messa in sicurezza e conclusione
dei lavori in diversi plessi: 500 mila euro per la scuola Bertoni
di Udine, 3,5 milioni per la secondaria di primo grado di
Campoformido, 500 mila per l'istituto Bearzi, 500 mila per il
Renati di Udine e 6,5 milioni per la scuola Rodari di Cordenons.

Sul fronte delle infrastrutture sono previsti 1,675 milioni per
la viabilità stradale e sicurezza ponti, tra i quali quelli di
Ovaro e di Nojaris.

Un capitolo rilevante, infine, riguarda la sanità, con 75 milioni
di euro destinati a investimenti nel settore, mentre alla
Protezione civile vanno 2 milioni. Infine, vengono stanziati 3
milioni per l'anticipo delle rette e per i fondi dedicati agli
asili nido.