Tripcovich, Roberti: «Russo sembra essere convinto che per governare città elezioni siano qualcosa di superfluo»

"Un consigliere regionale mandato all’opposizione, che sogna di fare il sindaco da anni senza riuscirci, e un ministro di un governo nato dalle forze sconfitte alle elezioni si sentono al telefono per discutere di cosa fare a Trieste e se abbattere o meno (e a quali condizioni) un bene di proprietà del Comune: non fossimo davanti ad un palese conflitto istituzionale portato avanti da compagni di partito che si arrogano il diritto di decidere sulle spalle dei triestini, verrebbe da ridere. Da Russo, insomma, frasi gravissime ed offensive sulle quali spero che anche i consiglieri comunali del Pd (gli unici, semmai, titolati a disquisire di sale, alternative e progetti) mettano freno ad un signore che ormai sembra essere convinto che per governare una città, piuttosto che il Paese, le elezioni siano qualcosa di superfluo."


Così il segretario provinciale della Lega triestina, Pierpaolo Roberti, sulle dichiarazioni del consigliere regionale Francesco Russo in merito al futuro della Sala Tripcovich e sull'interlocuzione di quest'ultimo con il ministro Franceschini.