"Sicurezza a Trieste: le chiusure anticipate non funzionano, servono più forze dell’ordine"
L’ennesimo episodio di violenza avvenuto oggi alle 16:30 in Piazza Garibaldi dimostra l’inefficacia delle chiusure anticipate alle 24:00 imposte dall’amministrazione comunale. Secondo Democrazia Sovrana e Popolare – Trieste, questa misura, invece di migliorare la sicurezza, sta penalizzando i commercianti e contribuendo a creare un clima di maggiore insicurezza.
Critiche alla chiusura anticipata
"Questa decisione non ha portato alcun miglioramento alla sicurezza cittadina. Al contrario, ha generato un effetto negativo: con la chiusura totale delle attività commerciali, le strade restano deserte e meno sicure, favorendo il rischio di episodi di criminalità" – si legge nel comunicato.
Le proposte per una sicurezza più efficace
Per garantire realmente la sicurezza nella città, il movimento propone misure strutturali e durature:
-
Presidi fissi delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili;
-
Potenziamento dell’organico, con nuove assunzioni nelle forze dell’ordine, specialmente nelle sezioni info-investigative.
Appello alla giunta comunale
"Come Federazione Triestina di Democrazia Sovrana e Popolare, chiediamo alla giunta comunale di rivedere il provvedimento sulle chiusure anticipate, adottando soluzioni che garantiscano sia la sicurezza dei cittadini che il diritto al lavoro dei commercianti".
Il dibattito sulla sicurezza a Trieste continua a restare acceso, con le forze politiche locali che sollecitano interventi concreti e strutturati per affrontare un problema sempre più sentito dalla cittadinanza.