Georgiano ruba in un negozio di casalinghi a Trieste, poi aggredisce selvaggiamente agenti
Nel tardo pomeriggio di lunedì 8 aprile una pattuglia del Reparto Motorizzato della Polizia Locale, impegnata nel pattugliamento del territorio, identificava e assicurava alla giustizia, il responsabile di un furto di merce per un valore di centinaia di euro ai danni di un negozio di una nota catena di articoli casalinghi del centro cittadino.
La pattuglia interveniva in difesa del responsabile della sicurezza del negozio a cui la merce era stata sottratta il quale, insospettito dal comportamento di un soggetto di genere maschile che si aggirava fra gli scaffali, si adoperava per inseguirlo fuori dal punto vendita e fermarlo.
L’uomo, Z.L., cittadino georgiano classe 1991, vistosi scoperto nella sua illecita attività, dava quindi in escandescenze aggredendo con violenza l’agente alla sicurezza al fine di garantirsi l’impunità.
La pattuglia della Polizia Locale, la cui attenzione veniva richiamata dai numerosi passanti che avevano assistito alla scena, interveniva quindi a bloccare l’aggressore che, non senza opporre una strenua resistenza nei confronti degli agenti, veniva trasportato presso la Caserma di San Sebastiano per le formalità di rito.
Nella disponibilità dell’uomo veniva reperita, oltre alla refurtiva prontamente restituita all’avente diritto, una borsa autoprodotta ed artigianalmente schermata al fine esclusivo di eludere il sistema di allarme dei punti vendita in cui l’uomo metteva a segno i furti, nonché alcuni strumenti utilizzati per la rimozione dei dispositivi anti-taccheggio.
L’uomo, tratto in stato di arresto per il presunto reato di rapina impropria (art. 628 c. 2 del Codice Penale), veniva condotto presso la Casa Circondariale di via del Coroneo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.