Nasce il Premio Almerigo Grilz, Biloslavo: sarà un premio libero. Capuozzo: penso che nessuna città in Italia, ha dovuto contare i lutti che ha avuto la città di Trieste (VIDEO-INTERVISTA)

Nasce il Premio giornalistico alla memoria di Almerigo Grilz, il giornalista triestino barbaramente ucciso il 16 Maggio 1987 in Mozambico mentre svolgeva il proprio lavoro.

 

Toni Capuozzo, patriarca del giornalismo sul campo, sarà il Presidente della giuria del Premio Grilz.

Fausto Biloslavo è fra gli ideatori del Premio ed ha sottolineato il fatto che è un premio giornalistico che guarda al domani e ai giovani.

 

Fra i membri della giuria presieduta da Capuozzo, spiccano i nomi di Maurizio Belpietro, Fausto Biloslavo, Giovanna Botteri, Gian Marco Chiocchi, Peter Gomez, Mauro Mazza, Gian Micalessin, Gabriele Micalizzi, Gianfranco Peroncini, Gabriella Simoni, Francesco Semprini.

 

Toni Capuozzo è intervenuto ai nostri microfoni al termine della conferenza stampa ed ha dichiarato: “Penso che nessuna città in Italia, ha dovuto contare i lutti che ha avuto la città di Trieste. Almerigo Grilz è stato il primo giornalista italiano a cadere sul fronte di guerra. Non dimentico i colleghi della RAI che vennero uccisi a Mostar, ricordo bene quel giorno perché io ero a Sarajevo. Non dimentico Miran Hrovatin che venne ucciso con Ilaria Alpi a Mogadiscio in Somalia. Dunque, cinque giornalisti uccisi mentre facevano il loro lavoro è un tributo altissimo.”

 

Nel corso della conferenza, Capuozzo ha evidenziato il fatto che Grilz è stato un giornalista a lungo dimenticato. Il Sindaco Dipiazza nel suo intervento ha precisato: “Volutamente dimenticato”. Capuozzo ha sottolineato il fatto che questo Premio rappresenta la necessità di colmare un’ingiustizia alla quale dovremmo rimediare.

 

Fausto Biloslavo è stato collega di Grilz. Anch’esso come Capuozzo è patriarca del giornalismo sul campo. È intervenuto ai nostri microfoni dichiarando: “Sarà un Premio libero, né di destra, né di sinistra, ma un Premio che vuole individuare quei giovani giornalisti - perché Almerigo è morto che aveva 34 anni - che credono ancora in questo mestiere. Purtroppo, l’informazione, il giornalismo, il giornalismo anche sul campo - basta vedere l’ultimo conflitto in Ucraina - è un po’ in bilico, in grave sofferenza, anche grazie alla disinformazione, alla propaganda, alle fake news. Quindi il Premio Almerigo Grilz avrà questo compito: guardare avanti, guardare al domani, trovare i giovani, i giovani che fanno bene questo mestiere, come l’ha fatto Almerigo.”

 

Nel corso della conferenza, Biloslavo ha evidenziato come Grilz è stato un pioniere del giornalismo sul campo: “fra i primi a collaborare con testate straniere.” Il giornalista triestino ha ricordato l’importanza oggi, per un giornalista, di saper fare delle buone foto o dei buoni video, ma allo stesso tempo scrivere un articolo o video collegarsi. Grilz aveva anticipato tutto questo con il suo modo di operare e agire sul campo.

 

Per poter partecipare bisogna essere giornalisti under 35.

I lavori devono essere presentati agli indirizzi di posta elettronica segreteria@premioalmerigogrilz.it e giuria@premioalmerifogrilz.it

I lavori devono essere inviati entro l’11 Marzo 2024.

I lavori devono fare riferimento al 2023.

È possibile candidarsi o essere candidati dalle proprie redazioni.

Il Premio avrà luogo in occasione di due eventi differenti, uno a Milano e l’altro a Trieste. Entrambi nel Maggio 2024. Ulteriori info e regolamentano sul sito www.premioalmerigogrilz.it

 

Francesco Viviani