Giornate Fai per le scuole, da lunedì Centinaia di luoghi identitari raccontati su Instagram

 Da lunedì 8 a sabato 13 marzo 2021 torna il grande evento nazionale che il FAI - Fondo Ambiente Italiano da nove anni dedica al mondo della scuola, e in quest’anno così difficile per studenti e docenti, date le restrizioni dovute alla pandemia, si rinnova con un’edizione completamente digitale.
 
Gli studenti, formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, saranno chiamati ancora una volta a mettersi in gioco in prima persona, per scoprire da protagonisti la ricchezza del patrimonio culturale italiano e raccontarla ai loro pari, ma quest’anno lo faranno in centinaia di visite guidate online, con video in diretta Instagram e in differita sui canali IGTV delle Delegazioni FAI, visibili da tutti anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it .
 
Oltre 4000 Apprendisti Ciceroni, 700 video in programma, di cui 122 in diretta nella sola giornata di mercoledì 10 marzo, e 264 luoghi da visitare online, quasi 50 in più dell’edizione del 2019: sono numeri che dimostrano il desiderio dei giovani studenti di uscire dall’isolamento, per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e di educazione tra pari, anche se a distanza, e per non perdere l’opportunità di formarsi e di arricchirsi culturalmente, raccontando insieme al FAI le bellezze del nostro Paese.
 
 
 
La manifestazione di quest’anno porta alla luce i luoghi che i giovani considerano importanti per il loro valore identitario, perché in essi riconoscono la loro identità e la loro storia, e che meritano pertanto di essere conosciuti, preservati e valorizzati per il futuro: antichi monasteri, abbazie, siti archeologici, musei, fontane, cinte murarie, giardini storici, parchi e ville; ma anche tanti siti di natura, che ribadiscono l’interesse dei giovani per l’ambiente e la sua tutela, e poi piazze cittadine, tipici luoghi di ritrovo e di socialità, e infine le stesse scuole, spesso edifici artisticamente pregevoli e ricchi di testimonianze storiche originali e significative; una scelta, quest’ultima, che commuove particolarmente e che dimostra ancora una volta il desiderio degli studenti di “tornare a scuola”: molte scuole sono ancora chiuse, ma si aprono alla visita online proprio in occasione delle Giornate FAI.
 
 
 
Gli studenti di Castel Volturno in provincia di Caserta sperimenteranno anche il progetto pilota “FAI ponte tra culture”, nato per favorire l’integrazione e il dialogo tra tutti i cittadini, con rimandi e confronti tra i luoghi identitari del territorio italiano e quelli dei paesi dei loro compagni di origine straniera.
 
 
 
Un’ultima novità di questa edizione riguarda la fruizione delle visite online, che quest’anno saranno tutte visibili collegandosi al sito www.giornatefaiperlescuole.it, dove su un social wall si potrà scegliere tra centinaia di dirette e contenuti video trasmessi sui social: un mosaico ricco e vario dell’identità italiana dal punto di vista dei giovani. Si parte lunedì 8 marzo alle ore 8, al suono della campanella, e per tutta la settimana, giorno dopo giorno, si aggiungeranno video e contenuti provenienti da tutta Italia da vedere e condividere tramite l’hashtag #giornatefai.
 
 
 
Il grande interesse nei confronti di iniziative che coinvolgono la scuola, insieme all’attenzione e al rispetto per l’ambiente, hanno portato AGN ENERGIA a sostenere anche quest’anno il progetto dalla forte valenza didattica, sociale e culturale e a mettere a disposizione la propria esperienza nell’ambito del risparmio energetico. In occasione dell’evento lancerà inoltre una nuova edizione del sondaggio online “LA TUA IDEA GREEN” su www.giornategreen.agnenergia.com/sondaggio-premio. Dal 17 febbraio al 16 maggio 2021 gli studenti potranno indicare le azioni che ritengono prioritarie per la salvaguardia dell’ambiente, in linea con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 definiti dall’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite. Partecipando e registrandosi i ragazzi avranno la possibilità di vincere una tessera Feltrinelli da 500€ e far dedicare alla loro scuola l'adozione di un pino domestico centenario nel Parco dell'Abbazia di San Fruttuoso di Camogli (GE), Bene del FAI dal 1983. Monastero benedettino dell’anno mille, l’Abbazia di San Fruttuoso è un gioiello incastonato in una piccola insenatura, nel Parco Naturale di Portofino, protetta da una torre cinquecentesca dei Doria e circondato da poche casette di pescatori.
 
Il sondaggio “LA TUA IDEA GREEN” di AGN ENERGIA e la scelta di sostenere l’iniziativa di manutenzione del verde sono volti a sensibilizzare i giovani alla sostenibilità ambientale e completano l’esperienza di cittadinanza attiva vissuta dagli studenti in occasione di Giornate FAI per le Scuole.
 
 
 
Il progetto si avvale del patrocinio della Commissione Europea e del Ministero della Cultura, del Patrocinio e del sostegno di Regione Campania, Regione Lazio, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento ed è attuato in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.
 
 
 
 
 
Ex Palazzo del Lloyd Triestino, ora Palazzo della Regione
 
Costruito tra il 1880 e il 1883 per volontà dell'allora Lloyd Austroungarico di Navigazione a Vapore, il monumentale ed elegante palazzo, ispirato al rinascimento italiano, venne progettato dall'architetto Heinrich von Ferstel (Vienna1828 - 1883), uno dei massimi esponenti dell'eclettismo. La prima pietra venne posta solennemente alla presenza delle autorità il 6 dicembre del 1880, nel giorno della Festa di San Nicolò, patrono dei naviganti. I lavori si conclusero dopo tre anni. Lo stabile, di forme semplici ma articolate, è ornato di statue allegoriche al pianterreno e sul fastigio, opere degli scultori Joseph Pokorny e Hugo Härdtl di Vienna. Oggi è sede del Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia.
 
Trasmissione a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Ginnasio Statale G. Carducci - Dante Alighieri
 
Orari delle trasmissioni: lunedì 8 marzo alle ore 10.30, 11 e 11.30
 
 
 
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
 
Mulino di Prodolone
 
Il mulino trecentesco faceva parte della struttura del castello di proprietà dei conti Colloredo Mels, signori di Prodolone, edificato nella seconda metà del ‘300 e ora non più esistente. L’attuale mulino del XVIII secolo, con il suo ponte in muratura sulla roggia e le vicine casette del mugnaio, si deve ai conti di Polcenigo, che inviarono una supplica al magistrato veneto per la costruzione di un molino nel 1722. Dotato di una macina ad acqua fino al 1927, passò poi al cilindro a energia elettrica. È rimasto attivo fino al 1972. Oggi perfettamente restaurato, mostra intatta al suo interno tutta l’attrezzatura molitoria quale macine e tramogge.
 
Trasmissione a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ISIS Paolo Sarpi
 
Orari delle trasmissioni: martedì 9 e sabato 13 marzo alle ore 11