Sport, memoria e comunità: la città ricorda le Vittime del Dovere con la “Coppa Trieste”
Una mattinata di intensa partecipazione e profonda commozione ha caratterizzato la seconda edizione del torneo di calcio “Vittime del Dovere – Coppa Trieste”, che si è svolta venerdì 12 settembre al centro sportivo Zaria di Basovizza. L’iniziativa, organizzata dalle sigle sindacali SIULP (Polizia di Stato), SINAFI (Guardia di Finanza), SAPPE (Polizia Penitenziaria) e UNARMA (Carabinieri), in collaborazione con il Trofeo Città di Trieste e con Trieste Atletica, ha confermato quanto lo sport possa diventare veicolo di memoria, coesione e solidarietà.
Il torneo è iniziato con l’esposizione dello striscione ufficiale dell’Associazione Vittime del Dovere, lo stesso che campeggia negli stadi di Serie A nelle giornate dedicate alla memoria. Sul campo, dunque, non solo calcio, ma anche simbolo di riconoscenza e rispetto. Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità civili e militari, tra cui il Dirigente del Compartimento FVG della Polizia Stradale Dott. Toscano, la Dirigente del Compartimento Polfer Dott.ssa Colasanto, il Direttore della IV Zona Polizia di Frontiera Dott. Greco, il Capo di Gabinetto della Questura Dott.ssa Di Stefano, oltre ai rappresentanti della Sezione Polizia Stradale di Trieste, della Casa Circondariale “Ernesto Mari”, del Comando Compagnia Carabinieri di Aurisina e della Polizia Locale.
Momento particolarmente toccante la presenza della dott.ssa Emanuela Piantadosi, presidente dell’Associazione Vittime del Dovere, che dal 2007 porta avanti un instancabile impegno a sostegno dei familiari delle vittime in tutta Italia. Durante l’evento, i segretari Francesco Marino (SIULP), Angelo Vella (UNARMA), Bartolomeo Cammarino (SINAFI) e Mirko Ivan Romano (SAPPE) hanno consegnato un assegno di beneficenza all’Associazione, frutto delle donazioni raccolte grazie alla generosità di sostenitori e cittadini della provincia di Trieste. Un gesto concreto che testimonia l’impegno costante nel sostenere chi ha perso i propri cari in servizio.
Presenti Roberto Raiola, fratello di Vincenzo Raiola caduto in servizio, e il Capitano della Guardia di Finanza Emanuele Schifani, figlio dell’agente Vito Schifani. Nel corso della cerimonia è stato rivolto un pensiero anche alle famiglie di Antonio Montinaro, di Walter Eddie Cosina, quest’ultimo originario di Muggia, alle famiglie di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Presente anche l’associazione Palatucci presieduta da Sergio Schirinzi che ha ricordato le gesta del Questore Palatucci, anch’egli vittima del dovere. Presenti per un saluto dei rispettivi enti il vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia Francesco Russo, il presidente del Consiglio comunale di Trieste Francesco Di Paola Panteca, e l’assessore alle Finanze del Comune di Muggia Andrea Mariucci, il Direttore della Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste Dott.ssa Marchiori e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Aurisina Capitano Curreri..
La giornata si è chiusa in un clima di grande partecipazione e condivisione, suggellato da un momento di convivialità che ha visto uniti istituzioni, forze di polizia, famiglie e semplici cittadini. Ancora una volta, Trieste ha dimostrato come lo sport possa diventare strumento di memoria, educazione e speranza, riaffermando il valore della legalità e dell’impegno civile come basi di una comunità coesa e consapevole.