Mutui: a Trieste chiesti, in media, 132.000 euro

Milano, marzo 2023. Nel secondo semestre del 2022 l’importo medio richiesto in Friuli-Venezia Giulia per un mutuo prima casa è sceso a 130.718 euro, valore in calo del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il dato arriva dall’analisi congiunta realizzata da Facile.it e Mutui.it che ha evidenziato come, per far fronte all’aumento dei tassi di interesse, pur di non rinunciare alla casa gli aspiranti mutuatari della regione si siano orientati su importi più contenuti. Una tendenza confermata anche dai dati preliminari relativi al 2023, che vedono la domanda media scendere ulteriormente a 129.164 euro.

«La diminuzione graduale degli importi è strettamente legato all’aumento dei tassi di interesse», spiegano gli esperti del portale. «In alcuni casi è l’aspirante mutuatario che prova ad alleggerire la rata mensile, in altri è la banca stessa che, per preservare il rapporto rata/reddito, è costretta a ridimensionare la richiesta».

Il calo dell’importo ha determinato una riduzione dell’LTV, ovvero il rapporto tra valore del mutuo e quello dell’immobile, che in dodici mesi passa dall’83% del secondo semestre 2021 all’81%.

Sono tanti i mutuatari che, avendo firmato negli scorsi anni un finanziamento a tasso variabile, per far fronte agli aumenti cercano nuove soluzioni e questo ha determinato una nuova impennata delle surroghe le quali, secondo l’analisi del portale, nei primi due mesi del 2023 hanno rappresentato il 14% del totale domande di finanziamento raccolte in Friuli-Venezia Giulia, valore raddoppiato (+100%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’andamento provinciale

Analizzando le richieste di mutuo prima casa raccolte nel secondo semestre 2022 su base locale, emergono differenze significative.

Pordenone è la provincia del Friuli-Venezia Giulia dove è stato rilevato l’importo medio più alto (135.826 euro), seguita da Trieste (131.760 euro) e Udine (129.535 euro). Chiude la classifica Gorizia (118.567 euro).

Dati interessanti emergono anche se si guarda al tipo di tasso cui vengono indicizzati i finanziamenti per l’acquisto della prima casa. Se a livello regionale il 65% delle domande totali presentate erano per un tasso variabile/variabile con cap, la tendenza a prediligere questa tipologia di tasso ha riguardato anche le singole province; la percentuale di finanziamenti variabili/variabili con cap sul totale delle richieste è arrivata addirittura al 70% in provincia di Pordenone.

I tassi oggi

Ma quali sono le condizioni di mercato per chi oggi vuole sottoscrivere un mutuo prima casa? Di sicuro meno favorevoli rispetto al passato tanto che, secondo le simulazioni del portale per un finanziamento medio**, i tassi fissi (Taeg) disponibili oggi online partono da circa 3,71% (era 1,64% dodici mesi fa), con una rata mensile superiore di oltre 120 euro rispetto allo scorso anno (ovvero 36mila euro in più di interessi se si considera l’intera durata del finanziamento).

Se si guarda, invece, al variabile, i tassi (Taeg) disponibili online partono da 3,52% (era 0,77% a marzo 2022), con una rata iniziale da 615 euro, circa 156 euro in più rispetto a solamente dodici mesi fa.

«Nella situazione attuale, caratterizzata da un aumento costante dei tassi, scegliere il mutuo “giusto” può essere un’operazione più complessa rispetto al passato», continuano del portale «Non esiste, in assoluto, una soluzione migliore o peggiore in quanto ci sono diversi fattori che incidono sulla decisione finale, come la capacità reddituale, l’età, la propensione al rischio e le caratteristiche stesse dell’immobile oggetto di mutuo; proprio per questo, affidarsi a consulenti esperti che sappiano identificare la soluzione più adatta alle esigenze dell’aspirante mutuatario.».

 

Provincia

Importo medio richiesto

secondo semestre 2022

Gorizia

118.567 €

Pordenone

135.826 €

Trieste

131.760 €

Udine

129.535 €

Friuli-Venezia Giulia

130.718 €

Italia

141.779 €

 

 

Se si guarda, invece, al variabile, i tassi (Taeg) disponibili online partono da 3,52% (era 0,77% a marzo 2022), con una rata iniziale da 615 euro, circa 156 euro in più rispetto a solamente dodici mesi fa.

«Nella situazione attuale, caratterizzata da un aumento costante dei tassi, scegliere il mutuo “giusto” può essere un’operazione più complessa rispetto al passato», continuano dal portale «Non esiste, in assoluto, una soluzione migliore o peggiore in quanto ci sono diversi fattori che incidono sulla decisione finale, come la capacità reddituale, l’età, la propensione al rischio e le caratteristiche stesse dell’immobile oggetto di mutuo; proprio per questo, affidarsi a consulenti esperti che sappiano identificare la soluzione più adatta alle esigenze dell’aspirante mutuatario.».

 

Provincia

Importo medio richiesto

secondo semestre 2022

Gorizia

118.567 €

Pordenone

135.826 €

Trieste

131.760 €

Udine

129.535 €

Friuli-Venezia Giulia

130.718 €

Italia

141.779 €